-Redazione- La perdita dell'olfatto potrebbe essere segnale di una morte imminente.
E' quanto hanno scoperto gli studiosi dell'Università di Chicago, a termine di una ricerca durata 40 anni e che ha preso in esame 3 mila soggetti di età compresa tra i 57 e gli 85 anni. Tutti sono stati periodicamente sottoposti a test olfattivi ed è emerso come i pazienti che subissero una perdita dell'olfatto morissero poco tempo dopo.
La perdita del senso dell'olfatto, d'altra parte, si verifica quando nell'organismo le cellule non sono più in grado di rigenerarsi, così che il corpo diviene più vulnerabile ed esposto a malattie anche mortali. Inoltre, come ha spiegato il coordinatore del team di ricerca Jayant Pinto, “la perdita dell’olfatto non causa direttamente il decesso, ma è un indicatore, un avvertimento precoce che qualcosa è andato per il verso sbagliato, che è stato fatto un danno."
"Questo senso speciale, evolutivamente antico, potrebbe essere il segnale di un meccanismo chiave che influenza la longevità umana", ha aggiunto. "L’odore influenza il sapore del cibo. Molte persone con deficit dell’olfatto perdono il piacere di mangiare. Fanno scelte alimentari scadenti, perdono in nutrizione. Non possono riconoscere i cibi avariati o odori che segnalano un pericolo, come una perdita di gas o il fumo". E ancora: "Possono non accorgersi di carenze nell’igiene personale. "
Di conseguenza, "una riduzione dell’abilità di percepire gli odori può indicare una diminuzione nella capacità dell’organismo di ricostruire componenti fondamentali che si vanno perdendo con l’invecchiamento contribuendo alla mortalità per qualsiasi causa”.
http://www.articolotre.com/2014/10/la-perdita-dellolfatto-e-indice-di-una-morte-imminente/
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