Santangelo (M5S): 'Scandalo alla Festa dell'Unità'
Il senatore del Movimento 5 Stelle Maurizio Santangelo ha rivelato un inquietante retroscena su uno degli ospiti presenti alla Festa dell'Unità, Davide Faraone. Di seguito il post pubblicata da Santangelo su >Facebook:
"SCANDALO alla Festa "dell'Unità" ad Erice, tra gli ospiti infatti figura anche il deputato PD Davide Faraone, palermitano quarantenne rampante. Il 10 marzo 2008 Faraone si accomoda nel salotto di Agostino Pizzuto, custode dell'arsenale della famiglia del quartiere San Lorenzo-Resuttana. E si parla di voti. Il 4 aprile seguente Pizzuto parla della riunione con Faraone a un altro indagato, Antonino Caruso. Caruso dice: "Allora hanno chiesto qualche cortesia ... qualche cosa si matura... noi altri abbiamo fatto la campagna elettorale per Faraone ...". Insomma nessun problema per i "bravi ragazzi" votare e fare campagna elettorale per Faraone, ma c'è qualche problema. Caruso aggiunge: "Faraone ci dice... non ce l'abbiamo fatta, mi è dispiaciuto, mi devo ricandidare al Comune...". Secondo gli inquirenti quel patto non andò a buon fine. FUORI LA MAFIA DALLA STATO!"
E non si tratta dell'unico scandalo secondo Santangelo. Il portavoce pentastellato ha poi pubblicato un altro post, in cui riporta le parola del senatore democratico Franco Mirabelli:
"SCANDALO alla Festa dell'Unità ad Erice. Tra gli ospiti figura il Sen. Franco Mirabelli (PD), capogruppo in commissione antimafia. Cosa ne pensa a proposito del voto di scambio politico-mafioso 416ter? "L'approvazione della legge sul voto di scambio - osserva Mirabelli - è un passo necessario per contrastare e punire i rapporti tra mafia e politica e combattere efficacemente le infiltrazioni del a criminalità nelle istituzioni. Serve dare un messaggio chiaro di impegno per la legalità". "Le sollecitazioni che in questi mesi sono arrivate da una parte importante della società italiana sono ancora disattese e per la stessa credibilità delle istituzioni da martedì - avverte Mirabelli - non saranno più accettabili rinvii, ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità di fronte al Paese". FUORI LA MAFIA DALLA STATO!"
"SCANDALO alla Festa "dell'Unità" ad Erice, tra gli ospiti infatti figura anche il deputato PD Davide Faraone, palermitano quarantenne rampante. Il 10 marzo 2008 Faraone si accomoda nel salotto di Agostino Pizzuto, custode dell'arsenale della famiglia del quartiere San Lorenzo-Resuttana. E si parla di voti. Il 4 aprile seguente Pizzuto parla della riunione con Faraone a un altro indagato, Antonino Caruso. Caruso dice: "Allora hanno chiesto qualche cortesia ... qualche cosa si matura... noi altri abbiamo fatto la campagna elettorale per Faraone ...". Insomma nessun problema per i "bravi ragazzi" votare e fare campagna elettorale per Faraone, ma c'è qualche problema. Caruso aggiunge: "Faraone ci dice... non ce l'abbiamo fatta, mi è dispiaciuto, mi devo ricandidare al Comune...". Secondo gli inquirenti quel patto non andò a buon fine. FUORI LA MAFIA DALLA STATO!"
E non si tratta dell'unico scandalo secondo Santangelo. Il portavoce pentastellato ha poi pubblicato un altro post, in cui riporta le parola del senatore democratico Franco Mirabelli:
"SCANDALO alla Festa dell'Unità ad Erice. Tra gli ospiti figura il Sen. Franco Mirabelli (PD), capogruppo in commissione antimafia. Cosa ne pensa a proposito del voto di scambio politico-mafioso 416ter? "L'approvazione della legge sul voto di scambio - osserva Mirabelli - è un passo necessario per contrastare e punire i rapporti tra mafia e politica e combattere efficacemente le infiltrazioni del a criminalità nelle istituzioni. Serve dare un messaggio chiaro di impegno per la legalità". "Le sollecitazioni che in questi mesi sono arrivate da una parte importante della società italiana sono ancora disattese e per la stessa credibilità delle istituzioni da martedì - avverte Mirabelli - non saranno più accettabili rinvii, ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità di fronte al Paese". FUORI LA MAFIA DALLA STATO!"
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