mercoledì 10 settembre 2014

Migliaia di animali torturati per l'addestramento militare



Migliaia di animali vivi vengono accoltellati, bruciati, dilaniati e su di loro vengono esplosi colpi di pistola durante le esercitazioni del Dipartimento della Difesa americano. Questo avviene, si legge sul sito di PETA, nonostante l'esercito abbia in dotazione dei simulatori ed altri efficaci metodi di training senza gli animali. 

C'è già però chi, come l'Air Force's Center for Sustainment of Trauma and Readiness Skills e il Navy Trauma Training Center, ha adottato i simulatori nelle esercitazioni. Questo consente, oltre a risparmiare la vita di migliaia di animali, di esercitarsi in maniera migliore: gli studi hanno dimostrato che gli apprendisti che imparano a trattare i traumi lavorando su simulatori risultano maggiormente preparati quando hanno a che fare coi pazienti rispetto a chi si esercita sugli animali. 

Le autorità tedesche, spiega la PETA, hanno più volte bloccato i tentativi degli Stati Uniti di uccidere animali durante le esercitazioni in quanto così facendo violerebbero le leggi. Molti paesi membri della NATO -- tra cui Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Turchia -- hanno informato la PETA che non fanno uso di animali nell'addestramento del personale medico. 

TzeTze
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 · 8 settembre alle ore 12.21 · 
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