-Redazione- Tutto rigorosamente tenuto sotto riserbo, silenzio anche da parte degli avversari politici.
La Corte dei Conti, dopo la condanna in primo grado per danno erariale, si occupa di nuovo di Matteo Renzi e della sua gestione di amministratore locale.
Con l’ordinanza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Toscana, n. 26/2014, la magistratura contabile harinviato a giudizio Matteo Renzi, con udienza il prossimo 24 settembre , per accertare una sua eventuale responsabilità per danno erariale, quando era Presidente della Provincia di Firenze.
Cosa viene addebitato al premier?
Con decreto del Presidente della Provincia e con delibera della Giunta Provinciale, l’ente, all’epoca presieduto da Matteo Renzi, ha nominato un collegio di quattro Direttori Generali anziché di uno solo come invece richiederebbe la normativa in vigore, ma soprattutto il buon senso.
Secondo la Procura della Corte dei Conti la Provincia “avrebbe potuto nominare un solo Direttore Generale, invece di nominarne quattro, parrebbe, con retribuzioni superiori a quelle previste dal contratto nazionale del lavoro.
Inoltre i soggetti nominati erano dirigenti pubblici a tempo indeterminato e, secondo l’accusa, posti in aspettativa per essere riassunti dallo stesso Ente con un contratto diverso.
http://www.articolotre.com/2014/09/matteo-renzi-di-nuovo-alla-sbarra/
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