-Redazione- E' stata soprannominata la "particella di Dio", ma più che proprietà creatrici potrebbe avere di distruttrici: ne è convinto lo scienziato inglese Stephen Hawking, per il quale il bosone di Higgs avrebbe il "potenziale per distruggere l'universo".
L'allarme, contenuto nella prefazione scritta dall'astrofisico per il libro "Starmus, 50 Years of Man in Space", si basa sull'ipotesi che " a livelli di energia molto elevati, il bosone potrebbe improvvisamente diventare instabile, causando un 'catastrofico decadimento del vuoto' tale da far collassare il tempo e lo spazio".
Poi, a smorzare i timori, Hawking "riduce" la catastrofica previsione, spiegando che per raggiungere tale livello di energia si potrebbe raggiungere solo con "un acceleratore di particelle capace di raggiungere 100 miliardi di GeV, che sarebbe più grande della Terra, ed è improbabile che si possano ottenere i finanziamenti per realizzarlo nel clima economico attuale".
In ogni caso, se mai tutto ciò dovesse accadere, lo stravolgimento sarebbe così repentino e sconvolgente che "non ci accorgeremmo di cosa starebbe accadendo".
http://www.articolotre.com/2014/09/lo-scienzato-stephen-hawking-lancia-lallarme-il-bosone-di-higgs-potrebbe-distruggere-luniverso/
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