Floris fa flop alla prima
(Foto: Il giornalista di Repubblica Sebastiano Messina collegato con lo studio)
Giovanni Floris non sfonda. Va in onda la prima puntata del suo nuovo programma di approfondimento su La7, ma ottiene l'1,45% di share, che pur essendo nella norma, se si tiene in conto che altre trasmissioni, come "Il commissario Cordier", hanno ottenuto di più. Lo riporta Il Corriere della Sera:
"La prima puntata non ha entusiasmato i telespettatori. Ha esordito infatti con un ascolto di 258.000 telespettatori e l'1.45% di share «diciannovEquaranta», il nuovo approfondimento giornalistico preserale di La7 condotto da Giovanni Floris.
È vero che gli ascolti sono più o meno in linea con quelli di questa fascia oraria sull'emittente di Urbano Cairo, ma forse ci si aspettava di più per lanciare il Tg condotto da Enrico Mentana. Facendo un paragone infatti lunedì primo settembre, nella stessa collocazione «Il commissario Cordier» serie francese ad episodi non proprio fra le più note , aveva infatti ottenuto 234.000 telespettatori con l'1.69% di share".
La puntata ha inizio, scrive Il Fatto Quotidiano, "con Floris che espone nel sommario gli argomenti del giorno: si parla del linguaggio del premier Matteo Renzi e segue un servizio di Viscia Portel. Si continua con un commento del politologo Sebastiano Maffettone che disquisisce sul populismo di Matteo Renzi. Quindi parte il collegamento con la leader di Cgil Susanna Camusso che aggiorna il pubblico sui provvedimenti di Renzi e annuncia una manifestazione per ottobre. Altri commenti da parte di Sebastiano Messina, La Repubblica e Antonio Polito del Corriere della sera. L'epilogo è riservato al giuslavorista Michel Martone. 19.59, linea al tg e algida risposta del pubblico che premia con una doccia fredda la prima di Floris sulle reti di Cairo dopo l'addio alla Rai".
Giovanni Floris non sfonda. Va in onda la prima puntata del suo nuovo programma di approfondimento su La7, ma ottiene l'1,45% di share, che pur essendo nella norma, se si tiene in conto che altre trasmissioni, come "Il commissario Cordier", hanno ottenuto di più. Lo riporta Il Corriere della Sera:
"La prima puntata non ha entusiasmato i telespettatori. Ha esordito infatti con un ascolto di 258.000 telespettatori e l'1.45% di share «diciannovEquaranta», il nuovo approfondimento giornalistico preserale di La7 condotto da Giovanni Floris.
È vero che gli ascolti sono più o meno in linea con quelli di questa fascia oraria sull'emittente di Urbano Cairo, ma forse ci si aspettava di più per lanciare il Tg condotto da Enrico Mentana. Facendo un paragone infatti lunedì primo settembre, nella stessa collocazione «Il commissario Cordier» serie francese ad episodi non proprio fra le più note , aveva infatti ottenuto 234.000 telespettatori con l'1.69% di share".
La puntata ha inizio, scrive Il Fatto Quotidiano, "con Floris che espone nel sommario gli argomenti del giorno: si parla del linguaggio del premier Matteo Renzi e segue un servizio di Viscia Portel. Si continua con un commento del politologo Sebastiano Maffettone che disquisisce sul populismo di Matteo Renzi. Quindi parte il collegamento con la leader di Cgil Susanna Camusso che aggiorna il pubblico sui provvedimenti di Renzi e annuncia una manifestazione per ottobre. Altri commenti da parte di Sebastiano Messina, La Repubblica e Antonio Polito del Corriere della sera. L'epilogo è riservato al giuslavorista Michel Martone. 19.59, linea al tg e algida risposta del pubblico che premia con una doccia fredda la prima di Floris sulle reti di Cairo dopo l'addio alla Rai".
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