giovedì 11 settembre 2014

Amazzonia: smantellata la peggiore banda di eco-criminali


Le autorità brasiliane ritengono di avere sgominato un’importante gang di disboscatori dello Stato sudamericano. Danni per oltre 160 milioni di euro

di Emanuela Di Pasqua



Le autorità brasiliane hanno sferrato un duro attacco agli eco-criminali che stanno minacciando la foresta amazzonica. L’imponente operazione di polizia, denominata Chestnut Tree, ha riguardato ben quattro Stati brasiliani tra i quali Pará e San Paolo. Il giudice federale che si occupa del caso ha emesso 14 mandati di arresto, 22 mandati di cattura e sta procedendo all’interrogatorio di quattro persone ritenute coinvolte. E secondo Globo News cinque uomini e una donna sono già stati arrestati nello stato di Pará, nel nord della nazione.
Danni per oltre 160 milioni di euro
«I più grandi distruttori». Così i vertici della polizia brasiliana hanno definito i membri dell’organizzazione criminale specializzata nel appropriarsi indebitamente di larghe porzioni di foresta per poi abbattere gli alberi e incendiare l’intera zona. Al termine del criminoso procedimento la banda vendeva illegalmente i terreni ad agricoltori e allevatori. Secondo le stime della polizia federale brasiliana il controvalore economico dei danni perpetrati dagli eco-criminali è di oltre 160 milioni di euro. I vari membri del gruppo sono accusati di appropriazione di suolo pubblico, furto, reati ambientali, contraffazione, cospirazione, evasione fiscale e riciclaggio di denaro. Rischiano condanne a più di 50 anni di prigione, nonostante in Brasile il limite massimo di detenzione sia di trenta.
Corruzione e impunità
Come sottolinea Wyre Davies, corrispondente della Bbc da Rio de Janeiro, i livelli di corruzione di uomini politici e poliziotti brasiliani sono tuttora pericolosamente alti, il che, unito a una certa inettitudine dei governi federali, consente a taglialegna e minatori illegali di agire impunemente. Il Brasile detiene la più vasta porzione della foresta pluviale amazzonica che da sola rappresenta la metà delle foreste tropicali del pianeta e ospita un decimo di tutte le specie animali conosciute. L’anno scorso il governo brasiliano, dopo anni di diminuzione, ha reso noto un aumento del tasso di deforestazione dell’Amazzonia pari al 28%.

http://www.corriere.it/ambiente/14_agosto_28/amazzonia-smantellata-banda-eco-criminali-e1cf08cc-2eb0-11e4-866c-ea2e640a1749.shtml

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