Due anni fa il papà di Lorenzo raccontò il suo dramma, salendo sul palco durante una manifestazione a Taranto.
"Nessuno può dimostrare il nesso di causalità tra il tumore e i fumi dell'Ilva, ma tutti sappiamo cosa esce da quei camini".
"Nessuno può dimostrare il nesso di causalità tra il tumore e i fumi dell'Ilva, ma tutti sappiamo cosa esce da quei camini".
-Redazione- Lorenzo, il bimbo a cui fu diagnosticato un tumore al cervello ad appena tre mesi dalla nascita ha perso la sua battaglia. Il bambino è morto a cinque anni di cancro a Taranto. A darne il triste annuncio il padre che sulla sua bacheca di Facebook ha scritto:"Lorenzino ci ha fatto uno scherzetto, è voluto diventare un angioletto".
Lorenzo era diventato il simbolo delle famiglie che nella città jonica avvelenata dall'inquinamento si battono per la salute dei propri figli.
Il papà, Mauro Zaratta, due anni fa partecipò a una manifestazione mostrando la foto di Lorenzo intubato.
L'uomo salì sul palco e raccontò il dramma che stava vivendo. Disse: "Certo,nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell'Ilva, ma la mia famiglia lavorava lì e i miei nonni, mia mamma sono morti di tumore. Mio suocero anche era all'Ilva e mia moglie, durante la gravidanza, lavorava nel quartiere Tamburi. E tutti sappiamo che da quei camini non esce acqua di colonia, ma gas in grado di modificare il dna e provocare errori genetici come quello di mio figlio".
L'uomo salì sul palco e raccontò il dramma che stava vivendo. Disse: "Certo,nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell'Ilva, ma la mia famiglia lavorava lì e i miei nonni, mia mamma sono morti di tumore. Mio suocero anche era all'Ilva e mia moglie, durante la gravidanza, lavorava nel quartiere Tamburi. E tutti sappiamo che da quei camini non esce acqua di colonia, ma gas in grado di modificare il dna e provocare errori genetici come quello di mio figlio".
Sul sito di peacelink, l'ambientalista Alessandro Marescotti scrive "Il coraggio di Mauro e Lorenzo – e il dolore di tutta la famiglia – sono stati un esempio per tutti noi. Hanno ambedue continuato a lottare contro il cancro fino all'ultimo. Sono stati una risposta dignitosa e forte all'indifferenza di quanti si voltano ancora dall'altra parte per convenienza, ignoranza o peggio ancora, ignavia".
Il popolo della Rete ha manifestato vicinanza e solidarietà alla famiglia Zaratta schierandosi anche contro il Siderurgico e la grande industria ritenuta responsabile dell’emergenza sanitaria e ambientale a Taranto.
http://www.articolotre.com/2014/07/ilva-addio-al-piccolo-lorenzo-morto-di-tumore-a-soli-5-anni/
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