Dopo che diversi paesi dell’America Latina hanno ritirato i propri ambasciatori da Israele in segno di protesta per il massacro in corso a Gaza, la Bolivia di Evo Morales si è spinta oltre, rinunciando all’accordo sull’esenzione dei visti.
-Redazione- Il governo boliviano ha deciso di includere Israele nella propria lista di "Stati terroristi" per protestare contro le operazioni messe in atto dall'esercito israeliano all'interno della Striscia di Gaza.
L'offensiva sul territorio costiero"dimostra come Israele non sia il garante dei principi del rispetto della vita e dei diritti fondamentali che garantiscono la coesistenza pacifica della nostra comunità internazionale" ha dichiarato il presidente boliviano, Evo Morales.
La Paz ha interrotto le relazioni diplomatiche con Israele nel 2009, dopo un'altra operazione militare nella Striscia; tuttavia, la Bolivia ha fino ad ora rispettato un accordo del 1972 che permette il libero ingresso dei cittadini israeliani nel Paese.
http://www.articolotre.com/2014/07/medio-oriente-la-bolivia-dichiara-israele-stato-terrorista/
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