giovedì 6 marzo 2014

In Italia laparoscopia 'dolce' addome

Prima volta al mondo, intervento all'ospedale Civile di Pescara


In Italia laparoscopia 'dolce' addome

E' italiana la nuova tecnica di intervento in laparoscopia addominale che consente di operare in sedazione cosciente, cioè senza anestesia generale. La paziente rimane sveglia e in costante contatto verbale durante tutto l'intervento con la possibilità di seguire sul monitor l'intera l'operazione. Messa a punto da Maurizio Rosati, direttore dell'Unità operativa complessa di ginecologia e ostetricia dell'Ospedale Civile di Pescara, questa laparoscopia 'dolce' "mai descritta al mondo", afferma, offre diversi vantaggi: immediata ripresa post-operatoria, assenza di effetti collaterali legati alla metabolizzazione dell'anestesia totale e minor dolenzia correlata ai gas utilizzati per espandere la pancia.

"Il segreto - spiega Rosati all'Ansa - è ridurre notevolmente la pressione del gas che normalmente si utilizza per creare lo 'spazio' intraddominale per operare e realizzare l'intervento in 20 massimo 30 minuti. Con questi accorgimenti il dolore è molto contenuto e quindi la paziente non necessita più dell'anestesia totale". Tre fin'ora gli interventi eseguiti dallo specialista.

Uno all'ospedale di Trento e due a Pescara. Nell'ultimo è stata eseguita una salpingo-ovariectomia bilaterale (asportazione di tube e ovaie), ma la tecnica può essere usata per endometriosi, lisi di aderenze, verifica di pervietà tubarica, valutazione di operabilità di tumori ovarici maligni e biopsie.

"Alle pazienti - continua - viene fatta un'anestesia locale solo della cute per eliminare il dolore dell'incisione standard della laparoscopia, associata ad un'anestesia locale a livello del colle dell'utero (cervice uterina)". La tecnica è stata battezzata Olics cioè Operatic laparoscopy conscious sedation in quanto alla paziente viene effettuata solo una sedazione cosciente e quindi rimane sveglia e in grado di parlare con gli operatori durante tutto l'intervento e, se lo desidera, seguirlo sul monitor.

(ANSA)

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