Della mia lentezza me ne sono fatta sempre un cruccio, un complesso, ma già ai Forum sociali di anni fa scoprivo che altri, dalla lentezza, ne creavano risorse e pensiero… ed ecco che scopro che un immenso mondo stimolante e vitale c’è nei gruppi che si incontrano per fare il pane con il lievito madre, nei lavoratori estromessi che insieme, riflettendo, si re-inventano in nuove imprese collettive che fanno della cooperazione la loro rinascita, in chi condivide il luogo dove lavorare o la macchina per andarci, in chi assieme progetta e con azioni diffuse e popolari crea culture e banche … Il cammino è forse più lento, la sostanza è invece più ricca, l’importante è mantenere la determinazione e il passo e camminare, camminare anche lentamente…
Giuditta Pelitti
http://comune-info.net/2014/01/lentamente/
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