DI BATTISTA SUGLI SCONTRI A ROMA
Scontri a Roma. Il deputato 5 Stelle Alessadro Di Battista scrive questo commento su Facebook. Lo riportiamo di seguito:
Le violenze vanno sempre condannate e attaccare le forze dell'ordine, donne e uomini che guadagnano 1200 euro al mese per difendere un sistema corrotto e colluso, e' sbagliatissimo eticamente e pragmaticamente ma la rivolta (civile e nonviolenta) deve sollevarsi altrimenti l'Italia muore.
Questa maggioranza, questo governo e' sordo lo volete capire o no? Come possiamo fare per farvelo capire? Andare in TV e per far parte di un giochetto che ci associa a tutti gli altri? A coloro che hanno creato il dramma in cui viviamo? Io no, io non faro' parte di teatrini. Fuori Montecitorio cittadini (alcuni violenti purtroppo) protestano perche' hanno ragione! Perche' non hanno la casa, la casa. Perche' sono 30 anni che nessuno li ascolta. Io vi chiedo di organizzarvi, di protestare, di compiere atti di disobbedienza civile, atti fantasiosi.
Dobbiamo rivoluzionare l'intero sistema ma con le idee e la partecipazione, alzando la voce, alzandola moltissima ma alziamo soltanto la voce, non le mani. E soprattutto non le alziamo contro le forze dell'ordine, anche loro vittime sacrificali di un sistema morente. Anche le forze dell'ordine tuttavia devono capire che davanti loro, fermati i violenti (fermati, non picchiati) ci sono cittadini disperati come saranno disperati i loro figli fino a che non manderemo a casa coloro che difendono da troppo tempo. Senza la partecipazione e la protesta totale, ripeto nonviolenta ma totale, la Repubblica muore!
Le violenze vanno sempre condannate e attaccare le forze dell'ordine, donne e uomini che guadagnano 1200 euro al mese per difendere un sistema corrotto e colluso, e' sbagliatissimo eticamente e pragmaticamente ma la rivolta (civile e nonviolenta) deve sollevarsi altrimenti l'Italia muore.
Questa maggioranza, questo governo e' sordo lo volete capire o no? Come possiamo fare per farvelo capire? Andare in TV e per far parte di un giochetto che ci associa a tutti gli altri? A coloro che hanno creato il dramma in cui viviamo? Io no, io non faro' parte di teatrini. Fuori Montecitorio cittadini (alcuni violenti purtroppo) protestano perche' hanno ragione! Perche' non hanno la casa, la casa. Perche' sono 30 anni che nessuno li ascolta. Io vi chiedo di organizzarvi, di protestare, di compiere atti di disobbedienza civile, atti fantasiosi.
Dobbiamo rivoluzionare l'intero sistema ma con le idee e la partecipazione, alzando la voce, alzandola moltissima ma alziamo soltanto la voce, non le mani. E soprattutto non le alziamo contro le forze dell'ordine, anche loro vittime sacrificali di un sistema morente. Anche le forze dell'ordine tuttavia devono capire che davanti loro, fermati i violenti (fermati, non picchiati) ci sono cittadini disperati come saranno disperati i loro figli fino a che non manderemo a casa coloro che difendono da troppo tempo. Senza la partecipazione e la protesta totale, ripeto nonviolenta ma totale, la Repubblica muore!
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