Le raccomandazioni per la premiazione
Anne Hathaway
Hugh Jackman
Quvenzhane Wallis
Jennifer Lawrence
Jessica Chastain
Steven Spielberg
Kathryn Bigelow
Roman Coppola
Tom Hooper
Tim Burton
Ang Lee e Suraj Sharma
Christoph Waltz
Denzel Washington
Robert De Niro con sua moglie Grace Hightower
Joaquin e Rain Phoenix
Helen Hunt e Hugh Jackman
Bradley Cooper
Ben Affleck
Naomi Watts
Anne Hathaway
Denzel Washington
Amy Adams
David O. Russell e Sally Fields
Jacki Weaver
Avere nello stesso luogo tutti i candidati all'Oscar e non vedere tensione sui loro volti. E' questo il fine dell'Oscar Luncheon che ogni anno si tiene, una ventina di giorni prima della cerimonia degli Oscar. Quvenzhané Wallis, nove anni appena, la più giovane candidata della storia degli Academy Awards, e tutti (o quasi) gli altri candidati hanno presenziato al pranzo che si è tenuto al Beverly Hilton Hotel.
I sorrisi, davanti alle macchine fotografiche dei tanti professionisti accorsi all'evento, erano sinceri. Al contrari di quanto succede durante la notte degli Oscar, quello di oggi era un evento dal qual nessuno sarebbe uscito vincitore o sconfitto. Piuttosto tutti hanno avuto l'occasione di complimentarsi l'un con l'altro e fare pubbliche relazioni. "E' l'evento che preferisco nell'anno - ha detto Harvey Weinstein, produttore di due dei film candidati: Django Unchained e Il lato positivo -, qui si vede solo la soddisfazione, non la competizione".
E' stata anche l'occasione, da parte degli organizzatori, di fare le raccomandazioni di rito per la cerimonia del 24 febbraio. La prima fra tutte riguarda la durata del discorso di ringraziamento: "Siate brevi e memorabili", si sono raccomandati i due produttori, Craig Zadan e Neil Meron. Tutta la sala si è detta concorde su un fatto: uno dei discorsi più riusciti della storia degli Oscar è stato quello di Roberto Benigni quando nel 1998 vinse l'Oscar per La vita è bella. L'Oscar luncheon è organizzato da 32 anni a questa parte. Ogni candidato riceve un certificato e viene realizzata una foto ufficiale di gruppo.
(ANSA)
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