L'Unione europea ha bombardato – per via aerea – le basi dei pirati sulla costa somala; è una prima dall’inizio della missione navale “Atalanta” nel Corno d'Africa. Stando al comando militare, l'operazione è stata condotta d'accordo con il Governo transitorio locale, nessun somalo è rimasto ferito e tutti i mezzi sono rientrati senza danni.
Pirati attaccati in mare e in terra
L'attacco delle basi a terra segna un cambiamento di strategia: i pirati non saranno più contrastati solo in mare, bensì anche sulla terra ferma, per tentare di arginare il più possibile i loro attacchi alle navi mercantili. Lo ha confermato il contrammiraglio Duncan Potts, capo della missione, che ha pure voluto rassicurare gli indigeni e i pescatori del posto.
Raggio d'azione di quasi 3'000 km
La missione "Atalanta" può contare su nove navi da guerra e cinque aerei da ricognizione. Stando al comando, che ha sede a Northwood nel Middlesex britannico, il raggio d'azione dei pirati si spinge fino a 3'000 chilometri dalla costa somala.
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