Muore ad 83 anni una delle più grandi icone della storia del poker moderno: Thomas "Amarillo Slim" Preston
Il campione del Main Event WSOP del 1972 Thomas “Amarillo Slim” Preston è scomparso nella giornata di ieri all’età di 83.
Ricoverato in ospedale dalla metà di aprile, Preston si è spento dopo aver combattuto contro il cancro una battaglia tanto tenace quanto quelle che lo avevano un tempo visto protagonista assoluto dei tavoli verdi di poker.
“Speriamo che tutti possano ricordare il nostro amato Amarillo Slim per quanto di buono ha fatto per il poker e per rendere popolare il suo gioco preferito – il Texas Hold’Em” è stato quanto dichiarato dalla famiglia del giocatore in un comunicato ufficiale.
“Slim sarà certo ricordato come uno dei giocatori di poker più famosi del Ventesimo Secolo. Anche se lui è stato molto di più che un semplice giocatore di poker ed amante dell’azzardo”, ha fatto eco al comunicato il direttore del dipartimento dei media delle World Series of Poker Nolan Dalla.
“Slim è stato un personaggio vero, in grado di rendersi protagonista di tutte le scene nelle quali si sia trovato a comparire in quel grande palcoscenico che è la vita. Non ci saranno altre persone come lui”.
In moltissimi attribuiscono a Preston il merito di essere riuscito a sdoganare il poker nell’opinione pubblica aprendo la strada all’ingresso di celebrità all’interno del mondo del gioco.
In seguito alla sua vittoria alle World Series of Poker del 1972, Preston è stato subito protagonista di un’apparizione al popolarissimo Tonight Show americano condotto da Johnny Carson, marcando così nel libro storia del gioco il suo nome come quello del primo giocatore nella storia ad aver mai preso parte al programma ed ad aver mai avuto la possibilità di portare il poker nelle case di milioni di telespettatori americani collegati.
Prima di conquistare il suo titolo WSOP, Preston si era divertito girando il Texas in compagnia di Doyle Brunson e Brian “Sailor” Roberts saltando da un cash game all’altro.
“Abbiamo trascorso insieme sette anni”, ha dichiarato Doyle Brunson riferendosi a quell period trascorso con Preston e Roberts – anche lui scomparso nel 1995. “Abbiamo speso un numero interminabile di ore cercando di capire come giocare le diverse mani, come determinare gli odds etc. Mentre da una parte Preston non era un giocatore bravo quanto Sailor e me, è stato senza dubbio il miglior promotore del gioco del poker che sia mai vissuto”.
Nel corso della sua carrieram, Amarillo Slim ha anche contribuito a lasciare il segno nella letteratura pokeristica con un testo di strategia (Play Poker to Win – Giocare a Poker per Vincere, 1973) ed una biografia pubblicata nel 2003 ed intitolata Amarillo Slim in a World Full of Fat People.
http://www.pokerlistings.it/addio-amarillo-slim-campione-wsop-1972-42720
Vinse le World Series of Poker 1972, e dopo il successo apparve in molti talk-shows (come The Tonight Show, Good Morning America e 60 Minutes) ed interpretò una piccola parte nel film di Robert Altman California Split
« Se nella prima mezzora non capisci chi è il pollo, allora il pollo sei tu. » | |
(Attribuita ad "Amarillo Slim"[1])
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- ^ La frase originale in lingua inglese recita: «If you can't spot the sucker within the first half hour at the table, then you are the sucker». Viene così citata nel film Rounders, ed è attribuita ad Amarillo Slim. Il sito ufficiale di Amarillo Slim (cfr.) riporta invece la frase «Look around the table. If you don't see a sucker, get up, because you're the sucker», che tradotta in italiano recita: «Guardati intorno al tavolo. Se non vedi un pollo, alzati, perché il pollo sei tu». (wikipedia)
"Amarillo Slim" Preston
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