Per Strasburgo la legge francese contro il burqa non viola i diritti

Secondo la Corte Europea di Strasburgo, il divieto che in Francia non consente di indossare il burqa non viola i diritti del singolo, non impedendo né la libertà di religione, né il rispetto della vita privata.

-Redazione- La Corte Europea dei diritti umani ha stabilito che la legge francese che vieta di indossare il burqa, dato che l'indumento nasconde integralmente il volto della persona che lo indossa, è lecita siccome non viola né il diritto alla libertà di religione né quello del rispetto alla vita privata.

Regge invece quanto evidenziato dal governo, che sottolineava l'importanza del volto nelle interazioni sociali: la legge infatti “persegue lo scopo legittimo di proteggere i diritti e le libertà altrui e di assicurare il rispetto dei minimi requisiti del vivere insieme”.

Strasburgo però rigetta la questione della sicurezza pubblica, sottolineando come leggi di questo tipo possano contribuire a rafforzare stereotipi e intolleranze verso determinati gruppi di minoranze, non lasciando trasparire l'importante concetto di tolleranza.

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