venerdì 30 maggio 2014

Clini indagato a Ferrara anche per corruzione

Accusa peculato a presidente società che gestì fondi ministero

Corrado Clini (foto: ANSA)

Corrado Clini è indagato a Ferrara anche per corruzione, oltre che per peculato. E' quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare del gip Piera Tassoni.
    Accusato di corruzione anche a Roma, non si esclude che i presunti episodi corruttivi oggetto dell'inchiesta ferrarese siano in tutto o in parte sovrapponibili a quelli oggetto delle indagini della procura della Capitale, dove quindi potrebbero confluire. Dagli atti del gip, emerge poi che è anche indagato, ma per concorso in peculato, Azzam Alwash, president board di Nature Iraq, la società che gestì i fondi del ministero dell'ambiente, al centro dell'inchiesta che ha portato agli arresti dell'ex ministro.
    Ieri il gip Tassoni ha interrogato Clini a Ferrara: si era difeso ma avvalendosi della facoltà di non rispondere, rilasciando quindi solo dichiarazioni spontanee, producendo alcuni atti e documenti, tra cui il carteggio di corrispondenza dal 2004 al 2013 con Alwash. Clini ha sostenuto che i soldi che è accusato di aver distratto, un milione congelati in un conto cifrato a Lugano, non sono di provenienza pubblica ma frutto di consulenze private: "una collaborazione personale al di fuori dei miei compiti istituzionali", ha riferito al giudice Piera Tassoni e al Pm Nicola Proto. Ma i soldi li riceveva dalla stessa organizzazione non governativa che ha ottenuto il finanziamento di 54 milioni del ministero, appunto la Nature Iraq Organisation di cui Alwash è presidente. Alwash, noto esponente ambientalista e pluripremiato a livello mondiale per questa sua attività in Iraq, perseguitato dal regime di Saddam Hussein e scappato in America, a New York, è anche dirigente della Ong americana parallela a quella irachena, la Free Iraq Foundation. Alwash è indagato con Clini e l'ingegnere Augusto Pretner di peculato in concorso, perché - scrive il gip - "Clini e Pretner in concorso tra loro e con Azzam Alwash si appropriavano della somma di 3 milioni 170mila euro", distratti dai 54 milioni investiti dal ministero.
    "Nello specifico - sottolinea il gip - in esecuzione dell'accordo intercorso tra loro (Clini e Pretner, ndr) e con Azzam Alwash presidente di Nature Iraq, dopo aver ricevuto il finanziamento del ministero attraverso l'emissione di fatture false emesse dalla società olandese Gbc a favore di Nature Iraq e pagate dalla stessa, costituivano la provvista di 3 milioni 170mila euro messi a disposizione degli indagati nel conto corrente presso la Ubs Lugano Bank". Quì, per l'accusa, c'erano i conti cifrati: Sole per Pretner, Pesce per Clini e Schiavo per un terzo ingegnere, deceduto, che intascò 120mila euro.
    Ma i guai giudiziari per Clini, a Ferrara, appunto non si fermano al peculato: negli stessi atti del giudice Tassoni, emerge infatti il reato di corruzione per altri fatti. L'ex ministro venne ascoltato a Ferrara il 12 ottobre 2013, agli inizi dell'inchiesta, non per peculato, ma per corruzione (si tratta di una tranche di inchiesta parallela a quella attuale), "commessa - ricorda il gip Tassoni nel suo atto - in concorso con Pretner e Gonella (Carlo della Med Ingegneria, ndr) per incarichi professionali a vantaggio della convivente di Clini, Martina Hauser".

(ANSA)

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