sabato 27 aprile 2013

La crisi soffoca, si allarga la striscia dei suicidi


suicidiUn italiano su tre non ce la ad affrontare le spese, non ce la fa a mangiare e ad andare avanti. La politica non risolve e la gente continua a sacrificare la propria vita. I numeri continuano a crescere. E’ questo il quadro di una società esausta, una società disposta a sfasciare tutto, a perdere tutto, probabilmente perchè ormai non ha nulla da perdere. Quando non si può comprare il pane, non si ha più nulla da perdere. Le voci in capitolo sono tantissime. Alcuni ritengono che questi sono suicidi di Stato. Probabilmente è proprio vero, è lo Stato a portare la gente a compiere queste atrocità. Circa una decina di giorno fa un agricoltore si è tolto la vita. Anni? Soli 28. Lascia moglie e due figli impiccandosi. Era apparso ai familiari depresso per le incerte prospettive della sua attività imprenditoriale e  ha deciso di farla finita. Si registra poi il suicidio di un 42enne che si è tolto la vita gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione del comune di Sesto Fiorentino. Perchè? L’uomo, secondo quanto appreso, era un dirigente d’azienda, ma alcuni mesi fa aveva perso il lavoro ed era caduto in uno stato di depressione. Anche lui lascia la moglie e una figlia adolescente. Vi è poi una donna di 70 anni trovata impiccata in cantina perchè non riusciva ad andare avanti con la sola misera pensione. Sono invece freschi di cronaca i 33enni trovati morti a Milano. Li hanno trovati nella stessa stanza, su due letti, morti dopo aver collegato con un tubo due bombole di gas ai due sacchetti di cellophane che si erano messi in testa. Tutti per lo stesso motivo. Si potrebbe stilare una lista infinita con i nomi di tanta povera gente che ha lasciato questa vita per una pace e una serenità ormai persa. L’Italia è allo scatafascio, la gente si uccide e nessuno prende provvedimenti. Abbiamo ottenuto ora il presidente del Consiglio. Cambierà qualcosa? Oppure è vero quello che dice Grillo? Cosa bisogna fare per salvare la vita della gente? Eliminare le zavorre direbbe qualcuno. Non facile purtroppo. La gente vuole dignità, vuole riacquistare la propria libertà di poter vivere serenamente. E’ questo ciò che la gente chiede ai politici. Mai più famiglie stroncate, mai più problemi. Le parole chiavi dell’Italia deveno essere serenità, dignità e crescita.
Ida Mazzuca
Fonte: vertigo-news.info

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