Dodici anni di prigione per aver difeso i contadini. Le torture, le privazioni. Un pezzo di vita passato al buio con ogni giorno la paura di venire fucilato.
Pepe Mujica combatteva la dittatura.
La vinse, infine. Dopo anni di lotte. E venne democraticamente eletto Presidente. Divenuto l'uomo più potente del Paese, non scordò mai le sue origini. Anche per questo decise di rinunciare al 90% del suo stipendio, tenendo per sé poche centinaia di euro al mese e dando il resto ai bisognosi.
Dopo cinque anni, si ritirò dalla politica. Lo fece nonostante un consenso stellare, dato che in cinque anni aveva rivoluzionato l'Uruguay.
Oggi quest'uomo, che è diventato un esempio per tanti in tutto il mondo (e che è anche per metà italiano), compie gli anni.
A lui, alla brava persona qual è, anche quest'anno buon compleanno!
Leonardo Cecchi
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