In occasione di quella che era stata la sua quinta ed ultima stagione al Milan, Frank Rijkaard non se la stava passando affatto bene.
Specialmente nella seconda metà del suo quinto atto in rossonero, infatti, Frank aveva avuto un crollo fisico e prestazionale vistoso, arrivando a sprofondare nel baratro di una prestazione irriconoscibile nella finale di Monaco di Baviera contro il Marsiglia.
E proprio quando per molti la sua carriera sembrava sul punto di aver intrapreso la sua definitiva parabola discendente, Frank ebbe l'ennesima reincarnazione di una carriera che l'aveva consacrato come il mediano per antonomasia.
All'Ajax ebbe infatti modo di rinascere, ergendosi come leader tecnico ed emotivo del giovanissimo Ajax di Louis van Gaal che nel corso della stagione 1994-1995 si sarebbe ritrovato a fare il pieno tra Eredivisie e Champions League.
Ed è ironico pensare che alla fine Frank vinse quella finale non soltanto giocando a livelli straordinari (con tanto di assist per il gol vittoria di Patrick Kluivert), ma che il suo avversario fosse proprio il Milan di Capello.
29 anni fa, Frank Rijkaard si prendeva la più gustosa delle rivincite, ponendo fine in modo epico alla sua già sublime carriera da calciatore.
Gabriele Gilli ✍🏻
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