Arriva poco più di due anni fa alla Salernitana che danno tutti per retrocessa e ci mette la faccia Walter Sabatini . Lui sorvola la metà campo e si fa subito notare, perchè predilige la regia, ma sciorina tutto il repertorio caro alle mezzali offensive e ai trequartisti: geometrie, ricami, scatti ora improvvisi, ora profondi. Contro la Sampdoria si fa sessanta metri portando al guinzaglio due difensori e la butta dentro : la Salernitana sbanca Marassi. Con l'Atalanta lui replica segnando stavolta da attaccante : 4 punti su 6 in due trasferte (e qualcuno che a Bergamo ha preso buona nota).
E quando il ragazzo ha un minuto di pausa, azzanna in tackle. Come pochissimi centrocampisti d'ultima generazione, ha anche la castagna da fuori area .
Risultato : regala alla Salernitana una salvezza pazzesca .
L'anno scorso si è gasperinizzato e adesso è più solido, razionalmente circoscritto .
Catalizza palloni di ogni specie . E' diventato pilota automatico dell'Atalanta, un passaggio a livello . E apre solo quando vuole lui .
In finale arrivano professori del calcio come Gasperini, Xabi Alonso, Xhaka.
E ieri tutti in piedi per la lectio magistralis del professor Ederson .
Per tutta la partita Xabi Alonso ha anche cercato soluzioni, ma poi ha iniziato a sospettare che in campo ci fossero due Ederson .
E abbiamo i testimoni.
Al minuto 62 ha perso un pallone .
L'unico .
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(foto: Di Marzio)
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