SEGRETO DI STATO? NO, SEGRETO DI NATO – I LEGALI DELLA FAMIGLIA DI ANTONIO FABIO ALTRUDA, IL PILOTA DELL’AERONAUTICA MORTO NELLO SCHIANTO DI UN EUROFIGHTER A TRAPANI: “NON SIAMO STATI AUTORIZZATI A PARTECIPARE ALL'ESAME DELLA SCATOLA NERA” – SI TRATTA DELLA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO: DI SOLITO LA DIFESA COLLABORA CON LA MAGISTRATURA NELLE INDAGINI SUGLI INCIDENTI AEREI – IL MOTIVO? IL “NATO SECRET”, OVVERO...
FABIO ANTONIO ALTRUDA PILOTA EUROFIGHTER
È accaduto in Gran Bretagna, alla presenza dei periti della procura, poiché solo presso la società costruttrice è possibile ricavare questo tipo di dati. […] ma è anche vero, come spiegato i tecnici, che sono operazioni tecniche ripetibili e che quindi non è obbligatorio l’incidente probatoria (alla presenza dei periti delle parti).
Fin qui, si tratta di quei dati - sul volo e sulle comunicazioni - che pure sono riservati e che comunque sono stati svincolati a favore della procura trapanese. Altro è il “Nato secret” che attiene più agli aspetti militari del velivolo. Se la procura volesse ottenere questi ulteriori dati, occorre una liberatoria dall’Alleanza atlantica che va chiesta per le vie diplomatiche. Una procedura che al momento non sarebbe stato avviata.
Sullo sfondo, però, c’è un nodo che andrà sciolto. Secondo l’Aeronautica militare, il capitano Altruda era di rientro da una esercitazione notturna. Secondo il legale della famiglia, invece, «il velivolo era in fase operativa nell'ambito di una missione Nato». E sempre secondo i familiari del pilota morto, che era uomo di grande esperienza nel volo, sarebbe sta
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/segreto-stato-no-segreto-nato-nbsp-ndash-legali-famiglia-359095.htm
FABIO ANTONIO ALTRUDA
Estratto dell’articolo di Francesco Grignetti per www.lastampa.it
C’è un alone di mistero, nel terribile incidente del 13 dicembre scorso a pochi chilometri da Trapani, dove nello schianto di un Eurofighter ha perso la vita un pilota dell’Aeronautica, Antonio Fabio Altruda di 33 anni[…]
[…] se ne duole l'avvocato Fabio Sammartano, che assiste i familiari del pilota deceduto: «Non siamo stati autorizzati a partecipare all'esame della scatola nera». Se davvero fosse stato apposto il segreto di Stato, sarebbe stata una prima volta in assoluto. In genere la Difesa ha sempre collaborato con la magistratura nelle indagini sugli incidenti aerei. E così è anche questa volta. Tant’è che la scatola nera del velivolo precipitato è stato consegnata nell’immediatezza alla procura di Trapani e tuttora è sotto sequestro giudiziario. Così come buona parte dei resti dell’Eurofighter, portati via dal luogo dell’impatto. Nelle settimane scorse, dalla scatola nera sono stati estratti i dati di volo e le comunicazioni radio. ONTRADA71
Nessun commento:
Posta un commento