martedì 2 maggio 2023

Setta 'del digiuno' in Kenya, alcune vittime strangolate

 


Dalle prime autopsie sui corpi anche segni di soffocamento

 

Alcune delle vittime della "setta del digiuno" in Kenya potrebbero essere state strangolate e soffocate prima di essere sepolte.

E' questa l'indicazione emersa dalle prime autopsie effettuate a Malindi dal capo patologo del governo, Johansen Oduor, Lo stesso Oduor ha dichiarato che la maggior parte dei corpi analizzati presentano evidenti segni di deperimento da digiuno, l'astinenza da cibo e acqua predicata dal fondatore della chiesa "Good News International", Paul Mackenzie Nthenge.

Mackenzie e il suo presunto complice, il pastore Ezekiel Odero, verranno ascoltati oggi per la prima volta dai giudici delle corti di Malindi e Mombasa, in relazione alle morti, almeno 109, di loro seguaci per quello che è stato definito "il massacro di Shakaola".

Le accuse ipotizzate per loro vanno da istigazione al suicidio a crimini contro l'infanzia e genocidio. 

(ANSA)

Sarlo71

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