Un omicidio ha scosso una famiglia a Brusciano. Salvatore Cimitile ha ucciso la sorella Vincenza in un appartamento in via Rosellini. L’aggressore ha chiamato gli agenti di polizia ed ammesso di aver commesso l’efferato delitto. La 56enne accoltellata è stata trovata sul pianerottolo.
Al
loro arrivo gli agenti trovavano, però, la porta sbarrata. Quindi le
forze dell’ordine di Acerra hanno dunque dovuto impiegare un po’ tempo
per accedere all’interno dell’abitazione. Dopo aver constatato
l’avvenuto delitto lo hanno bloccato ed arrestato. Rinvenuto il cadavere
in casa. Al momento sono ignote le cause alla base del gesto.Ha chiamato la Polizia e ha detto: “Ho ucciso mia sorella”. E’
accaduto a Brusciano dove un uomo, che soffrirebbe di problemi psichici,
allertava le forze dell’ordine che hanno trovato una donna riversa in
una pozza di sangue sulle scale dell’abitazione.
L’uomo avrebbe accoltellato la sorella lasciandola sulle scale, poi
si barricato in casa, dove gli agenti della polizia di Stato lo hanno
trovato in stato confusionale. Dopo aver convinto l’uomo ad aprire la
porta, lo hanno portato in commissariato per ascoltarlo.
Omicidio familiare in Campania, Aldo accoltellato dalla figlia e dal fidanzato
Sabato un giovane di 23 anni di Cervinara, Giovanni L., e la
fidanzata Elena di 18 anni, sono stati fermati e trasferiti in carcere
nella notte con l’ accusa di omicidio nei confronti del geometra Aldo
Gioia, 53 anni, dipendente della FCA.
L’ uomo si opponeva alla relazione della figlia con il 23 enne,
pregiudicato e noto come assuntore di droga. L’ omicidio, che – secondo
gli investigatori sarebbe stato pianificato da tempo. E’ avvenuto nella
tarda serata di venerdì, dopo cena , nell’abitazione della vittima in
corso Vittorio Emanuele.
La vittima stava dormendo sul divano. Il giovane, aiutato dalla
figlia del geometra, ha colpito più volte il 53 enne con un grosso
coltello da cacciatore l’uomo, che non ha avuto modo di difendersi.
In casa si trovavano la moglie e la figlia del geometra che dormivano
nelle loro stanza. Sono accorse richiamate dai lamenti della vittima ed
chiamato i soccorsi. Per le gravi ferite, Gioia è morto nella notte in
ospedale ad Avellino. I due ragazzi sono stati fermati dagli agenti
della Squadra Mobile di Avellino.
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Guazzerotti71
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