Emerge da analisi dati Rosstat. Vittime ufficiali sono 111mila
La Russia ha registrato più di 460.000 morti in eccesso nei primi 12 mesi della pandemia di coronavirus. Lo evidenzia il Moscow Times sulla base di un'analisi delle statistiche ufficiali pubblicate dall'agenzia federale Rosstat (l'Istat russa).
La mortalità in eccesso viene calcolata tenendo conto della media dei decessi nei cinque anni precedenti e viene vista dai demografi come l'indicatore più affidabile per individuare il dato reale in termini di vite umane nel corso dell'epidemia. L'ultimo bollettino disponibile riporta invece 111.198 morti ufficiali dall'inizio dei conteggi, marcando una forte differenza tra i due dati.
(ANSA)
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