-Redazione- La richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Massimo Bossetti, l'uomo accusato di aver ucciso la tredicenne di Brembate Sopra, Yara Gambirasio, è stata respinta.
Tutta colpa di un difetto di procedura, un vizio di forma: il gip Ezia Maccora ha infatti dichiarato inammissibile l'istanza in quanto non era stata notificata precedentemente agli avvocati di parte offesa, come invece previsto dalle modifiche, datate 2013, all'articolo 299 del codice penale.
Di fatto non si tratta di una risposta negativa riguardante il contenuto dell'istanza, ma solo all'iter ad essa relativo. Ora, dunque, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, i legali del carpentiere di Mapello, dovranno ripetere il tutto, seguendo la corretta procedura.
http://www.articolotre.com/2014/09/yara-bossetti-resta-in-carcere-ma-solo-per-un-vizio-di-forma
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