Carceri, indulto e amnistia 2014-2015, ultime notizie: nuovo tentato suicidio a Torino
Situazione drammatica nelle carceri, contro il sovraffollamento attese decisioni su ddl per amnistia e indulto 2014-2015
Mentre in commissione Giustizia a Palazzo Madama si attendono nuove decisioni (il 9 settembre) sui disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia, si fa sempre più preoccupante la situazione nelle carceri in Italia, dove sia a causa del sovraffollamento sia della carenza di personale di polizia penitenziaria, si continua a vivere in condizioni degradanti e inumane, per dirla con parole usate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo che ha più volte condannato lo Stato italiano per violazione dei diritti fondamentali all'interno degli istituti di pena.
Indulto e amnistia 2014-2015: situazione grave nelle carceri, tentato suicidio a Torino
Dopo l'ennesimo suicidio di ieri nel carcere Bancali di Sassari, un nuovo tentato suicidio oggi nel carcere di Torino dove un detenuto 48enne, recluso per il reato di bancarotta fraudolenta, ha tentato di togliersi la vita legandosi un cappio al collo all'interno della sua cella. Gli agenti della polizia penitenziaria in servizio in quel momento si sono accorti del gesto che sta per compiere l'uomo e sono riusciti a salvarlo evitando che si impiccasse come numerosi altri detenuti. A denunciare l'accaduto è Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria. "Quest'ultimo evento - ha dichiarato Leo Beneduci all'Ansa - dimostra l'assoluta inadeguatezza dell'amministrazione penitenziaria rispetto - ha sottolineato il segretario generale dell'Osapp - alle esigenze e all'alta professionalità degli appartenenti alla polizia penitenziaria".
Sovraffollamento carceri e Governo Renzi: dalla legge sulle pene alternative all'indulto mascherato
Diverse le nuove leggi approvate recentemente che avrebbero dovuto consentire di alleviare le condizioni di sovraffollamento carcerario: dalla legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali o ai lavori di pubblica utilità al cosiddetto decreto svuota carceri del Governo Renzi - già ribattezzato 'indulto mascherato' dal leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo - che prevede sconti di pena del 10% e risarcimenti in denaro per i detenuti che hanno sofferto in carcere condizioni degradanti e inumane all'interno di istituti penitenziari super affollati. Altre misure contro il sovraffollamento carceri sono previste nella riforma della giustizia2014 che sta portando avanti il ministro della Giustizia Andrea Orlando: dalla riforma della custodia cautelare in carcere, con nuove norme che rendono più stringenti i presupposti per l'applicazione della carcerazione preventiva, alla riforma del sistema penale e sanzionatorio fino a nuovi interventi per l'edilizia penitenziaria.
Nessun commento:
Posta un commento