giovedì 11 settembre 2014

Addio a Richard Kiel, lo "squalo" dai denti d'acciaio nei film di 007

Aveva 75 anni. Corporatura gigantesca (era alto 2 metri e 17), ebbe enorme popolarità grazie al suo personaggio in "La spia che mi amava" e "Moonraker"

Los Angeles - È morto Richard Kiel, l'attore che aveva interpretato il personaggio dello "squalo" in La spia che mi amava e Moonraker, due tra i film più famosi della saga di Ian Fleming con James Bond. Corporatura gigantesca, (era alto 2,17 metri), Kiel passò alla storia dei volti del cinema soprattutto per quella dentatura d'acciaio che voleva incutere terrore ma che viceversa incontrò il favore degli spettatori procurando all'attore fama e simpatia. In Moonraker, poi"squalo" diventa perfino alleato dell'agente 007 e convola a nozze con una biondina dalla quale era rimasto fulminato. Kiel aveva quasi 75 anni e si era rotto una gamba la scorsa settimana, ma non è stato chiarito se ciò abbia qualche relazione con il suo decesso, avvenuto in ospedale a Fresno.
 
Kiel, che era nato a Detroit nel 1939, aveva debuttato come attore televisivo in un episodio di Laramie 1960, poi ebbe altri ruoli di caratterista fino al debutto sul grande schermo, nel 1960, con il B-movie Eegah (1962). Successivamente fu anche coautore e produttore, oltre che interprete, di The Giant of Thunder Mountain. La sua corpulenta fisicità era naturalmente sempre al centro dei ruoli per cui veniva scelto, come fu nel caso del possente e letale personaggio di Voltaire, l'assistente del Dr. Miguelito Loveless nella prima stagione  della serie tv The Wild, Wild West, oppure in un altro ruolo "pesante" in La notte del terrore nel personaggio di Dimas, figlio reietto di una famiglia benestante, bandìto a causa degli handicap che dalla nascita si trascinava appresso nel corpo e nella mente. Kiel partecipò poi con i suoi camei in The Rifleman, nel primo episodio di The Man from U. N. C. L. E. - La vicenda Vulcan, dov'era la guardia monumentale dello stabilimento di Vulcano, in The Hong Kong Shilling Affair

La grande occasione per arrivare alla grande popolarità gli arrivò nel 1977 quando, con Arnold Schwarzenegger, fu chiamato per sostenere alcune audizioni nella serie TVL'incredibile Hulk. Schwarzenegger fu subito bocciato mentre Kiel superò la prima selezione e partecipò alle riprese dell'episodio pilota. Durante le riprese, però, i produttori decisero che il loro Hulk doveva essere anche muscoloso e non soltanto gigantesco, così Kiel fu costretto a lasciare. 

Dopo i piccoli ruoli ottenuti in Quella sporca ultima meta (1974) e Wagons lits con omicidi (1976), Kiel divenne finalmente famoso in tutto il mondo con quel suo ruolo formidabile di Squalo nei film di James Bond La spia che mi amava (1977) eMoonraker (1979), personaggio ricorrente poi nel videogioco Everything or Nothing e nei successivi videogame ispirati alle storie di James Bond. Tra le sue altrepartecipazioni cinematografiche di rilievo, Forza 10 da Navarone (1978), L'umanoide(1979), La corsa più pazza d'America 2 (1984). Ebbe anche un ruolo in
Il cavaliere pallido di Clint Eastwood (1985), poi in Un tipo imprevedibile (1996).

Richard Kiel, lo "squalo" che spaventò James Bond

Richard Kiel, lo "squalo" che spaventò James Bond











http://www.repubblica.it/

Nessun commento:

Posta un commento