mercoledì 13 agosto 2014

PADOVA: GLI IMMIGRATI NON PAGANO IL CANONE DELLE CASE POPOLARI! IL SINDACO: NON C’E’ PROBLEMA, DA OGGI LA CASA VA PRIMA DI TUTTO AI RESIDENTI!


Case popolari a stranieri, il Comune scopre un buco di due milioni
Il disavanzo e le morosità del progetto Zanonato-Rossi per far fronte all’emergenza abitativa scoperti dal nuovo assessore Brunetti
PADOVA - Due milioni di euro di buco. Questo il costo per il Comune di Padova del progetto “Casa Buona” varato qualche anno fa dall’amministrazione Zanonato-Rossi per far fronte all’emergenza abitativa. Si tratta di morosità che emergono dopo controlli effettuati dall’assessore Alessandra Brunetti.

I dati evidenziano che dal 2007 al 2013 non sono stati riscossi oltre un milione e 500 mila euro, a cui si devono aggiungere un anno non ancora contabilizzato. Le case comunali assegnate per graduatoria sono 419, di cui 246 date a stranieri, per un totale di 984 persone. Sono invece 217 gli appartamenti riservati all’emergenza abitativa “Casa Buona”, di questi 135 assegnati a cittadini stranieri, 75 a famiglie italiane, 2 ad associazioni e 5 al Comune di Vigodarzere.
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(AGI) – Padova, 11 ago. – Nuove regole in arrivo per quanto riguarda l’assegnazione delle case popolari a Padova. Lo annuncia il nuovo sindaco Massimo Bitonci, Lega Nord, che dichiara di voler agevolare i residenti in citta’ da almeno 10-15 anni. “Porteremo in consiglio comunale, nei primi giorni di settembre, la modifica del regolamento di assegnazione delle case popolari – ha detto oggi Bitonci – dopo decenni di mala gestione e favoritismi nei confronti di alcuni privilegiati, ristabiliremo la giustizia sociale”.”Faccio mio il recente appello di Vittorio Feltri – ha aggiunto – la nostra gente e’ sfinita, non puo’ esistere accoglienza dello straniero se questa deve passare attraverso l’abbandono del nostro fratello.
  Per questo il nuovo regolamento di assegnazione della case popolari prevedera’ fino a 8 punti in piu’ per chi risiede a Padova da 10-15 anni. Lo chiedono i nostri disoccupati, le giovani famiglie in difficolta’, gli anziani con la pensione minima. Lo impone la realta’: appartenere a una comunita’ significa prendersene cura. Dimenticarla per privilegiare altri significa dimenticare se stessi, le proprie radici e la propria storia. Mentre Renzi prosegue con la politica degli slogan, Padova lancia la rivoluzione: taglio delle tasse e priorita’ ai cittadini residenti”. 

FONTE:
http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PADOVA/case_popolari_ater_buco_comune_padova_affitti/notizie/845764.shtml

http://www.grandecocomero.com/case-popolari-residenti-bitonci-padova-immigrati-non-pagano-canone/

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