Consigliere Putin: “C’è una guerra che sta arrivando in Europa”
L'articolo di Paul Craig Roberts
Consigliere Putin: “C’è una guerra che sta arrivando in Europa”
“C’è una guerra che sta arrivando in Europa“, è quanto ha detto un consigliere del presidente russo Putin rispondendo ad una domanda su come si comporterà la Russia di fronte alle sanzioni che sono state imposte a suo carico, come spiegato da Tyler Durden su Zero Hedge:
“la risposta russa alla sentenza extragiudiziale di un corrotto tribunale olandese, che non aveva alcuna giurisdizione sul caso che ha arbitrato,sentenza che ordina al governo russo di pagare 50 miliardi di dollari agli azionisti della Yukos (un’entità corrotta che stava saccheggiando la Russia ed evadendo le tasse), è molto significativa. Quando gli è stato chiesto come la Russia si comporterà riguardo la sentenza, un consigliere del presidente Putin ha risposto: ‘C’è una guerra che sta arrivando in Europa. Crede davvero che questa sentenza abbia importanza?‘.”
L’Occidente, scrive Paul Craig Roberts, “si è coalizzato contro la Russia perché è totalmente corrotto. La ricchezza delle elite è ottenuta non solo depredando i paesi più deboli i cui leader possono essere comprati (per istruirvi su come funziona il saccheggio leggete “Confessions of an Economic Hit Man” di John Perkins), ma anchederubando i loro stessi cittadini. Le elite americane eccellono nel saccheggio dei loro connazionali e hanno spazzato via gran parte della classe media statunitense nel nuovo 21° secolo“.
E ancora:
“Al contrario, la Russia è emersa dalla tirannia e da un governo basato sulle menzogne, mentre gli USA e il Regno Unito sono sommersi da una tirannia schermata da menzogne. Le elite occidentali vorrebbero depredare la Russia, un premio succulento, e Putin sbarra loro la strada. La soluzione è sbarazzarsi di lui, come in Ucraina si sono sbarazzati del presidente Yanukovich“.
L’obiettivo dell’Occidente sarebbe quello di “fare della Russia uno stato vassallo” e in questo imperialisti finanziari occidentali e imperialisti politici sono uniti, secondo Roberts, il quale ha riscontrato che l’immagine del presidente russo viene infangata attraverso i media e ha citato un articolo dell’Economist:
“Ho raccolto per i lettori la propaganda che viene usata per demonizzare Putin e la Russia. Ma perfino io sono rimasto scioccato dalle strabilianti e aggressive bugie del giornale britannico The Economist del 26 luglio. In copertina c’è il viso di Putin in una ragnatela, e, avete indovinato, il titolo di copertina è ‘Una rete di bugie’.”
Foto sotto: la copertina dell’Economist su Putin
La propaganda di giornali e TV europei e americani potrebbe condurre il mondo ad un nuovo conflitto:
“Dovete leggere questa propaganda per constatare sia il livello di spazzatura della propaganda occidentale, sia l’evidente spinta verso la guerra. Non viene presentata la minima prova per supportare le accuse estreme dell’Economist e la sua richiesta che l’Occidente smetta di essere conciliante con la Russia e intraprenda le azioni più dure possibili contro Putin“.
Le elite occidentali e i governi, conclude Roberts, “non sono solo totalmente corrotti, sono anche pazzi. Come ho scritto precedentemente, non aspettatevi di vivere ancora a lungo“.
Sotto: il commento dello scrittore Nicolai Lilin sul conflitto in Ucraina, sei d’accordo?
http://www.lafucina.it/2014/07/31/consigliere-putin-ce-guerra-sta-arrivando-in-europa/
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