-Redazione-Cento millesimi di secondo: è quanto basta ad una persona per formulare un giudiziosu un altro individuo, osservandone semplicemente i lineamenti del viso.In particolare, il giudizio riguarda tre tratti: disponibilità, dominanza e attraenza.
E' quanto hanno scoperto gli studiosi delle università di York e Princeton, che hanno preso in esame circa mille fotografie di individui adulti di razza caucasica. Successivamente hanno realizzato punti geometrici di raccordo atti a misurare occhi, naso, bocca, profilo naso, mandibola e zigomi, arrivando così a classificare 65 tipologie diverse di attributi fisici associati a 16 tratti sociali diversi, che sono poi stati sottoposti al giudizio di altre trenta persone.
In particolare, come si è detto, sono stati individuati 3 diversi tratti fondamentali che vengono interpretati a primo acchito: a questi corrispondono visi poco o molto affidabili e disponibili, volti interessanti o meno, oppure visi da leader.
"La prima impressione conta", spiegano gli autori dello studio. "Perciò, nonostante le enormi variazioni dei volti, una parte consistente, corrispondente al 58% di queste varianti, è indice di giudizi definiti oggettivamente. Le proprietà geometriche dei volti, dalla grandezza della testa, profilo del naso, forma labbra, altezza zigomi, misura sopracciglia, colorito della pelle, creano il pregiudizio".
http://www.articolotre.com/2014/07/la-forma-del-viso-influenza-il-pregiudizio/
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