-Redazione-Il Parlamento non ha provveduto a eleggere gli otto membri laici del Csm e, pertanto, l'attuale composizione dell'organo di magistratura è prorogata.
A renderlo noto è il Quirinale che, in un comunicato, rifersce come sia impossibile, in questo momento, "fissare la data di insediamento del nuovo consiglio". "Considerato che il Consiglio Superiore della Magistratura, nell’attuale composizione", si legge nella nota del Colle "scade oggi e che, mentre sono stati eletti i sedici magistrati che comporranno il nuovo Consiglio, il Parlamento non ha ancora eletto gli otto membri laici, si prende atto che l’attuale CSM, ai sensi dell’art. 30 della legge n. 195/1958, è prorogato di diritto.
Di conseguenza, si legge ancora, "non è allo stato possibile fissare la data di insediamento del nuovo Consiglio, data che deve consentire anche ai componenti eletti dal Parlamento di fare cessare le eventuali situazioni di incompatibilità previste dall’art. 33 della stessa legge (per esempio, l’iscrizione nell’albo degli avvocati)".
Ora, la proroga del Csm rischia di protrarsi per tutta l'estate: anche qualora, infatti, il Parlamento riesca a eleggere i membri prima della chiusura estiva, nel caso in cui vi fossero avvocati si dovrebbe attendere il 16 settembre -giorno di riapertura dei tribunali- affinché vengano cancellati dall’albo in ossequio alle norme sulle incompatibilità.
http://www.articolotre.com/2014/07/csm-il-parlamento-non-elegge-gli-8-membri-laici-e-il-consiglio-non-puo-insediarsi/
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