domenica 9 marzo 2014

Mobile, quattro fallimenti in un giorno

Destra Tagliamento, quasi 170 lavoratori hanno perso il lavoro in poche ore. L’azienda più grande è la Fratelli Rossetto di Prata

PRATA. Diventa sempre più nera la crisi del distretto del Mobile liventino: ieri mattina sono arrivate le dichiarazioni di fallimento per la Fratelli Rossetto di Prata, per la Gierre tranciati srl di Brugnera e per due società del gruppo Venus di Pasiano, 2D srl e Tp Sistemi srl.
Sono complessivamente 167 i lavoratori in ballo ma, mentre per i dipendenti delle aziende del gruppo pasianese e dell’azienda brugnerese ci sono buone prospettive per il futuro grazie a delle newco, per i 30 lavoratori dell’azienda pratese al momento c’è solo la strada peggiore: cassa integrazione straordinaria e la ricerca di un nuovo lavoro.
La Fratelli Rossetto è stata dichiarata fallita, dopo sessant’anni di attività di successo sui mercati nazionale e internazionale con la sua produzione di mobili per la zona giorno e per la zona notte della casa, martedì scorso dal giudice Francesco Petrucco Toffolo che ha nominato Paolo Ingrao curatore fallimentare dell’azienda. Una trentina i lavoratori per i quali a questo punto sarà richiesta la cassa integrazione guadagni straordinaria per dodici mesi a partire dalla data di dichiarazione del fallimento dell’azienda.
«Il mobilificio è una realtà storica a Puja – commenta Sonia Quatrida della Filca-Cisl – ma al momento non c’è stato nessun interessamento per un eventuale rilevamento dell’azienda. Per ora non c’è nessuna ipotesi di continuità e per i lavoratori si apre lo scenario peggiore: quello di trovare un nuovo lavoro. Naturalmente ci attiveremo subito affinchè non manchino gli ammortizzatori sociali di cui i lavoratori hanno diritto».
Al contrario un po’ di speranza nel futuro arriva da Pasiano e Brugnera. Il giudice Petrucco Toffolo ha infatti dichiarato il fallimento anche della 2D srl con sede a Pasiano, nominando curatore Giorgio Amadio e della Tp Sistemi, con sede a Pordenone, con curatore Marco Bianchet, ma una newco, il Gruppo Door 2000 spa, sta dando una bella prospettiva di ripartenza alle due attività.
«La Pmt di Azzano Decimo ha rilevato le attività con un contratto d’affitto d’azienda – spiegano Quatrida e Simonetta Chiarotto della Fillea Cgil –. Dei 78 dipendenti della D2 ne sono già tornati in azienda 52, mentre dei 33 della Tp Sistemi ne sono tornati al lavoro oltre una decina. Siamo contenti perché ci sono buone prospettive lavorative per il futuro per il buon andamento delle aziende e quindi per il riassorbimento degli altri lavoratori attualmente in cassa integrazione straordinaria».
Il giudice Francesco Pedoja ha dichiarato il fallimento della Gierre Tranciati di Brugnera nominando curatore Federico Borean. «Anche qui ci sono speranze di ripartenza – commenta Chiarotto della Cgil –. C’è già in essere un contratto d’affitto d’azienda grazie a una newco. Dei 27 dipendenti, 14 hanno già ripreso a lavorare».
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http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/07/13/news/mobile-quattro-fallimenti-in-un-giorno-1.5400544

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