REGGIO CALABRIA - I Carabinieri di Reggio Calabria hanno sgominato un' organizzazione dedita allo spaccio di droghe pesanti e leggere nel capoluogo calabrese. Sono state arrestate otto persone, tra cui due minorenni, che utilizzavano anche un carro funebre per consegnare a domicilio la droga. Per evitare i controlli delle forze dell'ordine trasportavano quantitativi di droga nascosti in bombole di gas per la cucina ed in carri funebri. E' questa l'accusa per la quale i carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato otto persone accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli otto arrestati sono: Osvaldo Suraci, Antonio Luigi Cotroneo, Vinci Natale, Antonio Malaspina, Domenico Namia, Davide Azzarà e due minori. Uno degli otto, Osvaldo Suraci, gestiva la vendita al dettaglio di bombole di gas liquido per uso domestico mentre gli altri sette, tra cui due minori, erano suoi dipendenti. Il gruppo effettuava la consegna delle bombole e, secondo i carabinieri, anche delle dosi di droga. Dagli accertamenti dei carabinieri sarebbe emerso, infatti, che il gruppo aveva la disponibilità di spacciare qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. Gli otto arrestati, inoltre, svolgevano anche una attività di pompe funebri e con le stesse modalità delle bombole di gas effettuavano anche lo spaccio di droga. Al termine delle indagini, svolte dai militari della stazione di Archi, durate oltre tre mesi, le otto persone coinvolte nelle indagini sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, che ha chiesto ed ottenuto l'emissione dei provvedimenti restrittivi. |
(ANSA)
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