LONDRA- Jack lo Squartatore ha un volto: utilizzando la più moderna tecnologia un investigatore di Scotland Yard in pensione ha messo per la prima volta a punto un identikit del famigerato serial killer londinese che tra l'agosto e novembre del 1888 strangolò e fece a pezzi almeno cinque prostitute e non fu mai scoperto malgrado indagini a tappeto. John Grieve, ex-capo del reparto anti-terrorismo della London Metropolita Police, ha creato l'immagine di Jack The Ripper per un documentario televisivo che sarà trasmesso domani sera dal Channel Five. Il detective in pensione si è servito delle dettagliate testimonianze di tredici persone che all'epoca siostennero di aver visto il killer con le prostitute poi ammazzate e mutilate. L'identikit mostra un uomo con vistose baffi scuri, tra i 25 e i 35 anni d'età, di statura media, sul corpulento. I capelli sono corti e neri. Nell'insieme le sembianze sono più quelle di un turco che di un inglese. Secondo Grieve l'uso delle tecnologie moderne avrebbe senz'altro permesso alla polizia la cattura dell'inafferrabile serial killer. Sulla base dei luoghi dove furono uccise le prostitute un esperto americano - Kiss Rossmo, dell'università del Texas - afferma nel corso del documentario di Channel Five che Jack viveve con ogni probabilità in Flower o Dean Street dove all'epoca la polizia girò casa per casa interrogando uno per uno gli abitanti. Dopo aver visto l'identikit Laura Richards, analista-capo nel reparto di Scotland Yard specializzata in "crimini violenti", ha espresso il sospetto che la polizia di allora andò con ogni probabilità a caccia della persona sbagliata: cercava il mostro mentre il vero Jack the Ripper "era una persona molto ordinaria". |
(ANSA)
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