Rinviata al 10 ottobre l'udienza del processo d'appello alla tre imputate anti-Putin
Maria Alyokhina, Yekaterina Samutsevich e Nadezhda Tolokonnikova durante l'udienza
Le tre esponenti delle Pussy Riot tra le guardie
L'avvocato delle Pussy Riot, Violetta Volkova
Moscoviti osservano sugli schermi le fasi dell'udienza
Le tre imputate oggi in aula
Le Pussy Riot durante l'udienza
Una manifestazione a Mosca per chiedere la liberazione delle Pussy Riot
Una protesta delle Pussy Riot nello scorso luglio
Un grande striscione di solidarieta'
Le tre imputate durante un'udienza nell'agosto scorso
La Pussy Riot, Ekaterina Samutsevich, con le manette
Manifestanti solidali con le Pussy Riot
La cantante Madonna in concerto a Mosca chiede la liberazione delle tre ragazze
Protesta davanti all'ambasciata russa per chiedere la liberazione delle Pussy Riot
Nadezhda Tolokonnikova, Yekaterina Samutsevich e Maria in aula nell'agosto scorso
Il
gruppo punk femminile Pussy Riot si esibisce il 20 gennaio del 2012
sulla Piazza Rossa, con una canzone di protesta contro il premier
Vladimir Putin
Il
gruppo punk femminile Pussy Riot si esibisce il 20 gennaio del 2012
sulla Piazza Rossa, con una canzone di protesta contro il premier
Vladimir Putin
E' stata rinviata al 10 ottobre l'udienza del processo d'appello alle tre 'Pussy Riot', condannate a due anni di reclusione per la dissacrante preghiera punk anti Putin nella cattedrale di Mosca lo scorso febbraio.
Lo ha deciso oggi il tribunale municipale della capitale, dopo che una delle imputate, Iekaterina Samutsevich, aveva annunciato di voler cambiare il suo avvocato per diversità di vedute sulla linea difensiva e di averne già scelto uno nuovo. Una mossa a sorpresa che ha suscitato confusione, mentre l'accusa ha sostenuto che potrebbe trattarsi di un modo per rinviare il procedimento.
I giudici hanno deciso di concedere cinque giorni alla Samutsevich per nominare il suo nuovo difensore e hanno aggiornato il processo al 10 ottobre (ANSA)
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