Vascello vinto da 'tempesta perfetta'
Il Bounty che affonda
Il Bounty che affonda
di Stefano de Paolis
Nel cuore della notte, un antico vascello si è trovato in mare aperto a combattere contro la furia di Sandy, contro la 'tempesta perfetta'. Ed è stato sconfitto. E' l'H.M.S. Bounty, 55 metri, una replica del tre alberi su cui si verificò nel 1789 il celeberrimo ammutinamento: sorpreso dalla violenza dell'uragano al largo delle coste della North Carolina, ha iniziato a imbarcare acqua, le pompe sono andate rapidamente fuori uso e, dopo alcune ore, il comandante non ha avuto altra scelta che ordinare al suo equipaggio di abbandonare le nave.
E ora proprio il comandante, Robin Walbridge, è l'unico disperso, mentre uno dei suoi membri di equipaggio, Claudene Christian, è la prima vittima di Sandy negli Usa. Con il vento che soffiava oltre i 70 km all'ora, e con onde alte fino a sei metri, i sedici marinai che erano a bordo hanno lottato per raggiungere le zattere di salvataggio messe in mare. Solo quattordici ce l'hanno fatta. In loro soccorso è arrivata la Guardia Costiera. Prima con un Hercules C-130 da ricognizione, poi con due elicotteri, che con i verricelli hanno issato i naufraghi a bordo. Nonostante si fosse ormai fatto giorno, l'operazione è stata particolarmente difficile e pericolosa. Non c'é stato invece nulla da fare per la nave. E' stata abbandonata alla deriva ed è poi affondata. Ora giace su una secca, profonda appena cinque metri e il suo albero di maestra é visibile tra le onde, ha fatto sapere la Guardia Costiera. Era una copia della storica fregata mercantile della Royal Navy britannica, costruita per il film del 1962 'Gli ammutinati del Bounty', con Marlon Brando nel ruolo di Fletcher Christian, il 'secondo di bordo' che comandò la rivolta contro il capitano William Bligh, e poi guidò gli ammutinati fino all'isola di Pitcairn, dove si stabilirono per sfuggire alla Royal Navy che aveva iniziato a cercarli ovunque. Più di recente il vascello era stato utilizzato per vari altri film e anche per la fortunata serie 'Pirati dei Caraibi'. Era salpato dalla North Carolina ed era in rotta per la Florida, quando ha incontrato Sandy. Dopo aver abbandonato la nave "tre persone sono finite nell'acqua gelata e solo una di loro è riuscita a raggiungere una zattera di salvataggio", ha riferito l'ammiraglio della Guardia Costiera Robert Parker, aggiungendo che le ricerche per le altre due -che indossavano kit da sopravvivenza- continuano, ma "in questo condizioni sono assai problematiche". Poi, nella serata un elicottero ha localizzato a circa 150 km Sud-Est dall'isola di Hatteras, al largo delle coste della North Carolina, il corpo "inanimato" di Claudene Christian. Aveva 42 anni e, per ironia della sorte, lo stesso cognome del protagonista degli ammutinati del Bounty. Del capitano della nave, Robin Walbridge, di 63 anni, ancora nessuna traccia, ma "le ricerche continuano, ha fatto sapere la Guardia Costiera. Gli altri naufraghi, frattanto, sono ormai sulla costa da molte ore e, nonostante tutto, sono in discrete condizioni di salute. (ANSA)
Nel cuore della notte, un antico vascello si è trovato in mare aperto a combattere contro la furia di Sandy, contro la 'tempesta perfetta'. Ed è stato sconfitto. E' l'H.M.S. Bounty, 55 metri, una replica del tre alberi su cui si verificò nel 1789 il celeberrimo ammutinamento: sorpreso dalla violenza dell'uragano al largo delle coste della North Carolina, ha iniziato a imbarcare acqua, le pompe sono andate rapidamente fuori uso e, dopo alcune ore, il comandante non ha avuto altra scelta che ordinare al suo equipaggio di abbandonare le nave.
E ora proprio il comandante, Robin Walbridge, è l'unico disperso, mentre uno dei suoi membri di equipaggio, Claudene Christian, è la prima vittima di Sandy negli Usa. Con il vento che soffiava oltre i 70 km all'ora, e con onde alte fino a sei metri, i sedici marinai che erano a bordo hanno lottato per raggiungere le zattere di salvataggio messe in mare. Solo quattordici ce l'hanno fatta. In loro soccorso è arrivata la Guardia Costiera. Prima con un Hercules C-130 da ricognizione, poi con due elicotteri, che con i verricelli hanno issato i naufraghi a bordo. Nonostante si fosse ormai fatto giorno, l'operazione è stata particolarmente difficile e pericolosa. Non c'é stato invece nulla da fare per la nave. E' stata abbandonata alla deriva ed è poi affondata. Ora giace su una secca, profonda appena cinque metri e il suo albero di maestra é visibile tra le onde, ha fatto sapere la Guardia Costiera. Era una copia della storica fregata mercantile della Royal Navy britannica, costruita per il film del 1962 'Gli ammutinati del Bounty', con Marlon Brando nel ruolo di Fletcher Christian, il 'secondo di bordo' che comandò la rivolta contro il capitano William Bligh, e poi guidò gli ammutinati fino all'isola di Pitcairn, dove si stabilirono per sfuggire alla Royal Navy che aveva iniziato a cercarli ovunque. Più di recente il vascello era stato utilizzato per vari altri film e anche per la fortunata serie 'Pirati dei Caraibi'. Era salpato dalla North Carolina ed era in rotta per la Florida, quando ha incontrato Sandy. Dopo aver abbandonato la nave "tre persone sono finite nell'acqua gelata e solo una di loro è riuscita a raggiungere una zattera di salvataggio", ha riferito l'ammiraglio della Guardia Costiera Robert Parker, aggiungendo che le ricerche per le altre due -che indossavano kit da sopravvivenza- continuano, ma "in questo condizioni sono assai problematiche". Poi, nella serata un elicottero ha localizzato a circa 150 km Sud-Est dall'isola di Hatteras, al largo delle coste della North Carolina, il corpo "inanimato" di Claudene Christian. Aveva 42 anni e, per ironia della sorte, lo stesso cognome del protagonista degli ammutinati del Bounty. Del capitano della nave, Robin Walbridge, di 63 anni, ancora nessuna traccia, ma "le ricerche continuano, ha fatto sapere la Guardia Costiera. Gli altri naufraghi, frattanto, sono ormai sulla costa da molte ore e, nonostante tutto, sono in discrete condizioni di salute. (ANSA)
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