Berlusconi è stato condannato a 4
anni di carcere – C’era un cinese in coma – Il discorso di Berlusconi
- Accanimento parlamentare - Le bestemmie della Fornero –
L’ultraliberismo del Governo mira ad abolire lo stato sociale – Il debito della
Sicilia - Il debito pubblico italiano sfiora di 2.000 miliardi e la cura Monti
lo ha aumentato, senza toccare sprechi, abusi, evasioni e alti redditi – Gli
Italiani che fanno parte dei Gas, gruppi di acquisto solidale, sono saliti a 7
milioni in Italia- Accuse infondate a Di Pietro
Ferruccio Sansa
“Dovrebbero prevedere un nuovo
reato: il furto di speranza. Non servono solo leggi nuove e ben diverse dalla
tanto sbandierata legge anticorruzione. Servirebbero parole nuove come
responsabilità, colpa e merito.
Se
imparassimo, se sentissimo nel profondo queste tre parole, avremmo risolto tanti
dei nostri mali”.
..
Dopo 11
anni di processo (e stupidamente i suoi parlano di processo blitz, ma quale
blitz?), Berlusconi è stato condannato a 4 anni per frode fiscale, più 5 anni di
interdizione dai pubblici uffici. La Corte lo ha dichiarato “delinquente
abituale”. I 6 anni di indagini hanno rilevato una vicenda
criminosa di pesante gravità, con una rilevantissima quantità di denaro
sottratta al fisco. Berlusconi, hanno sentenziato i giudici, è l’origine prima
della frode fiscale, in quanto ideatore, sin dai primordi, di una attività
delittuosa a favore delle sue aziende. Non si può ignorare che questa frode
fiscale ha prodotto una immensa ricchezza che Berlusconi ha portato all’estero,
danneggiando lo Stato.”
..
L’umorismo involontario di
Berlusconi: “Rischiamo di andare a rotoli”. Come disse la frana.
.
Ora il reo
esige una ferma e pronta riforma della giustizia, si immagina per estinguere
anche questo reato. Dopo 20 anni spesi per manipolare, distorcere e viziare il
sistema processuale e pensale italiano fino ai limiti dell’impossibile, questa
ulteriore richiesta non tocca più i limiti del ridicolo ma sfonda il muro del
grottesco.
.
ACCANIMENTO
PARLAMENTARE
Viviana
Vivarelli
Per il
sistema politico Berlusconi è out, ma l’alto numero di deputati del Pdl che
ancora persistono in Parlamento continuano a far danno, in buona compagnia con
altri sciagurati di altri partiti, pronti più che mai a difendere con le unghie
e con i denti abusi e misfatti della partitocrazia più infame d’Europa. Mentre,
nei desideri degli Italiani risuona solo una aspirazione: “Muoia Sansone con
tutti i Filistei”.
Purtroppo
questi sciagurati sono anche talmente incistati nel Parlamento siciliano che
Crocetta dovrà venire a patti con loro se vuole avere qualche chance di governo,
per cui rischiamo che anche con la vittoria epocale di Bersani in Sicilia, il
grande Gattopardo non cambi niente.
.
E ora il
Turpe si dedicherà finalmente, insieme a Bertolaso, agli ospedali per bambini
nel mondo? Pensiamo tutti che sia più facile che continui a difendere i propri
reati e la propria impunità con le unghie e con i denti peggio di prima, usando
fino all’ultimo il suo potere in parlamento ad personam.
..
QUELLA
BUFFONATA DEL DISCORSO DI BERLUSCONI
Viviana
Vivarelli
C’è voluta
una condanna a 4 anni sentirgli fare un discorso ‘magistrale’ quasi a reti
unificate, lungo due ore e mezzo.
Un discorso
dove, per dirla alla Minetti, ne ha dette “di ogni”.
... che lo
spread lo hanno creato i giornali
…che lui è
caduto per il sorrisetto della Merkel
…che lui
voleva levare l’Imu (peccato che invece proprio lui l’abbia messa!)
…che farà
cadere Monti (appena ieri diceva: ”Monti l’ho inventato io!”), e subito dopo i
suoi servi si sono divisi tra filo-montiani e anti-montiani, attaccandosi tra
loro in modo furibondo nel caos più totale
…che
resterà in Parlamento per il bene degli Italiani (cioè per salvare falso in
bilancio e leggi ad personam e stoppare le intercettazioni), insomma per fare la
riforma dell’ingiustizia pro domo sua
…che si
dimette dal Pdl ma il padrone resta lu’ (per forza, è tutta roba
sua!).
Poi ha
toppato una citazione latina “Tot capita tot sententiae”, che non vuol dire
“Tutto capita nelle sentenze”, ma “Tanti sono i capi di accusa, tante saranno le
sentenze”; ha sbagliato un po’ di date storiche; ha inventato una allegra new
economy in cui si sdoganano gli evasori, e il PIL si calcola sommandogli il
sommerso (magari quello che lui ha evaso dalle tasse e rimpiattato in 63
paradisi fiscali) e ha detto che il suo governo ha dato al Paese “anni di
opulenta prosperità”!!
Dopo una
cotanta dichiarazione, è d’uopo dire: “Ma, prima di farlo parlare, sempre al
modo della Minetti, almeno “briffatelo”! Cioè acconciatelo per il
servizio!
Morale: non
aveva ancora finito di parlare, che lo spread era schizzato verso l’alto. Quanto
ci costerà quest’uomo fino ad ogni ultimo istante della sua sciagurata
esistenza?
..
C’ERA UN
CINESE IN COMA
Da un
articolo di Travaglio
“Povero
cinese in coma… è stato colpito in ciò che ha di più caro: il portafoglio e
l’impunità… ha riunito una corte di fedelissimi nel bunker di Villa Gernetto,
sede dell’università delle Libertà, dove si insegna furto con scasso, frode
fiscale, abigeato e adescamento di minori.. Intanto ha dichiarato guerra alla
Germania e dato il benservito a Monti..e, mentre Ferrara giurava che lui avesse
sposato l’agenda Monti, ha dichiarato che Monti ha “sospeso la democrazia” e “ci
ha sprofondati in una recessione senza fine”.. e “ora vediamo se levargli subito
la fiducia” o lasciarlo marcire un po’, tanto è scaduto. Intanto seminava
sfondoni tipo “La gente è ricca sfondata, ma non consuma perché non può spendere
più di mille euro in contanti” e abbiamo scoperto che l’economia va male perché
“non c’è abbastanza pubblicità” (sulle reti Mediaset, si immagina). Dunque
avanti coi veri problemi del Paese! Il primo è che “non si può più usare il
telefono!”, il 2° che occorre la separazione (anche fisica) dei giudici dai pm,
onde evitare che si passano IFQ o Repubblica al bar. Poi occorre riformare la
Costituzione per eliminare: Agenzia delle Entrate, Imu, Parlamento, Coste
Costituzionale, i piccoli partiti e i loro elettori che impediscono che lui
abbia il 51%, la custodia cautelare, le intercettazioni e la
Germania.
E’ l’Agenda
Morti”.
.
E così
Berlusconi giura che ad Arcore non si faceva sesso
Attacca la
Germania
Sfiducia
Monti
Dichiara
odio eterno alla magistrocrazia
…poi, come
dice Natangelo: “Dottore, il presidente vuole invadere, la Polonia. Che pillola
gli do?”.
.
Secondo
il giudice Bruno Tinti
“Senza le
sue leggi, Berlusconi sarebbe in prigione da un pezzo”. I delitti per cui si è
dato la prescrizione sono 7 (corruzione per Lodo Mondadori, finanziamento
illecito ai partiti con All Iberian, falso in bilancio su Fininvest, falso in
bilancio e appropriazione indebita di nuovo per Finivest, falso in bilancio per
Lentini, corruzione per Mills. Si è amnistiato, poi, falsi in bilancio e la
falsa testimonianza per Macherio e falso in bilancio per All Iberian e
Sme.
Lo capite
ora perché la famosa legge anticorruzione di Monti non prevede il ripristino del
falso in bilancio come reato grave?
Ma i
delitti di Berlusconi sono tanti e tali che oltre che ‘delinquente abituale’
potrebbe essere definito ‘un criminale professionale’, cioè uno che vive
abitualmente dei proventi dei suoi reati. E come dovremmo definire coloro che,
persino oggi e persino dopo la crisi gravissima economica e morale di questo
Paese, continuano ancora ad appoggiarlo?
Il reo più
furbo d’Italia si è salvato finora solo grazie a Santa Prescrizione, Santa
Amnistia e Santa Depenalizzazione. Ma cosa altro si vorrebbe per
giustificarlo?
..
MA QUALE
CALVARIO ?
Con la
faccia impietrita (anche a causa dei tiranti e del botulino), Il Cavaliere
appiedato non scende dai tacchi e dagli attacchi e vomita guerre insane e sante
Inquisizioni.
Battista ha
titolato: “Meglio chiamarlo ‘Calvario’!”.
Più che
calvario, direi che l’Unto è finalmente scivolato sul proprio untume ma che non
ha ancora sbattuto a sufficienza la faccia nel muro.
.
Il Giornale
dichiara infuriato che Mediaset è il primo contribuente d’Italia e che deve
essere rispettata perché paga 750.000 euro al fisco ogni giorno. Obietta
Travaglio: “E pensate quanti ne pagherebbe se Berlusconi le tasse le pagasse
tutte!”
.
OSCAR AL
CRETINO
Ma persino
dopo il surreale discorso di due ore e mezza di Berlusconi, l’Oscar per la
battuta più cretina, lo diamo a Matteo Renzi, la Vanna Marchi della nuova
destra, targata sinistra:
“Il
berlusconismo è stato rafforzato dall’antiberlusconismo!”.
E difatti
questo slogan è stato l’alibi per cui è mancata per 20 anni qualsiasi
opposizione efficace del csx a Berlusconi, una stasi inquietante per cui non si
doveva nemmeno parlar male del Cavaliere, sennò lo si rinforzava, strana teoria,
per cui i compari D’Alema/Fassino/Veltroni/Bersani/Violante non hanno mai
applicato né la legge esistente sul conflitto di interessi né hanno fatto un
blocco al suo dominio incontrastato sulle frequenze, pubbliche o private,
né hanno mai bloccato con opportune presenze le leggi ad personam
o quel vergognoso scudo fiscale né hanno mai fatto una legge apposita sul
conflitto di interessi come esiste in ogni Paese civile.
Commenta la
frase Travaglio: “Dire che l’antiberlusconismo ha rinforzato il berlusconismo è
come dire che l’antitetanica rinforza il tetano!”.
Spero solo
che Renzi non cominci anche a dire che l’antimontismo fa bene a Monti o che i
movimenti contro l’austerity della Bce e del Fm che stanno dilagando in Europa
rafforzano questi campioni di ultraliberismo e di cinica depredazione.
..
PROCLAMA
Quando
Schettino urtò contro lo scoglio, fu giocoforza lasciare la nave.
Che
aspettano i pro-montiani e i pro domo sua ad abbandonare la barca sfondata dal
Pdl e a riparare in qualche gruppo misto, in cui dare qualche bel
voto disgiunto?.
.
Qualche
topo già scappa: Osvaldo Napoli lascia il Pdl annunciando manifesti elettorali
dove il programma è sostituito da puntolini. Insomma: “Scriveteci quel che vi
pare!” Quando si dice ‘avere delle solide idee’!
..
I resti di quello che fu uno dei più
potenti partiti d’Italia risalgono in disordine e senza speranza le valli che
avevano disceso
con orgogliosa
sicurezza.
.
Nella morte
di un popolo, abbandonato a se stesso, mentre continua il cicaleccio
insopportabile e fatuo di insensati talk show, la macchina politica perde i
pezzi….caos, caos e ancora caos…
Come scrive
Massimo Giannini: “Ancora un po’ e ci hanno rimasto soli!”
-
…ANCORA UN
PO’ E SIAMO ALL’8 SETTEMBRE
Come
cambiano i tempi:
da VIVA LA
FIGA
a
VIVA LA FUGA!
.
Bersani:
“Noi il Governo Monti non lo facciamo cadere!”
Reggetelo
bene cari, tu da una parte e Renzi e Napolitano dall’altra!
E mi
raccomando: rassodatevi tutti insieme in un pappone da paura!
..
Intanto
150.000 persone hanno manifestato a Roma contro il Governo Monti, guardati a
vista da un migliaia di poliziotti in divisa e da chissà quanti in borghese, con
una piazza s. Giovanni isolata dai blindati: insegnanti, precari, lavoratori
dell’Ilva, studenti, pensionati, terremotati…rappresentanti di un
popolo intero. E i sindacati dov’erano? E Sel, Pd e IdV perché hanno ritirato la
loro adesione? Forse perché, come dice una manifestante “I partiti sono morti,
zombi che parlano, che continuano a cianciare di alleanze e a pensare alle
poltrone, come fossero fuori dal mondo, ben sorretti dall’eco consenziente di
una televisione cortigiana, mentre i cittadini non ne possono più della loro
barbarie inculturale e politica!”.
E se questa
doveva essere l’Italia salvata dai ‘Professori’!!! Come diceva un cartello: “Gli
unici professori da tagliare sono quelli al Governo!”
Il 14
novembre, una grande manifestazione unitaria contro l’austerity della Bce
coinvolgerà fratelli italiani, greci, spagnoli, francesi e portoghesi, per dire
no all’Europa delle banche che depreda il popoli, all’Europa dello sfruttamento
del lavoro che vuole eliminare lo stato sociale.
.
CONTRO
LE BESTEMMIE DELLA FORNERO
Lorenzo
Pierfelice:
I giovani
‘schizzinosi’ di oggi:
“Cameriere!
C’è una mosca nel piatto di merda!”
..
Robecchi
Rispondo
alla Fornero che dice: “Prendi il primo lavoro che ti capita e poi guardati
attorno!”. Sono entrato a lavorare nei cessi, grazie alle mie due lauree posso
correggere le scritte sui muri.
Oltretutto,
dice la Doxa, la Fornero è un eccellente aggregatore dei giovani italiani: 35 su
100 sono disoccupati, 40 su 100 precari, e a 99 su cento sta sul caxxo la
Fornero. Il centesimo del campione, subito dopo aver risposto, si è affrettato a
chiamare la mamma al Ministero del Lavoro.
..
DARE PER
AVERE
Se loro
propongono il bavaglio per l’informazione, noi proponiamo la garrota per chi
voterà un abominio simile.
.
L’ULTRA-LIBERISMO DEL GOVERNO MONTI
MIRA A ELIMINARE LO STATO SOCIALE
Ma che
persone sono questi cosiddetti Ministri? Dopo gli intrighi bancari di Passera,
l'indecente Fornero che vuole sotterrare il lavoro, e quel Clio che difende
l'ambiente evocando le centrali nucleari e difendendo i padroni dell'Ilva, il
Ministro per le attività culturali ORNAGHI si porta avanti nel programma della
Destra più bieca, avvisando che "lo stato sociale costa troppo e dovrà sparire".
Testuali
parole di questo bieco appartenente al nuovo crimine mondiale “Il welfare
indebolisce la democrazia perché appesantisce i costi dello Stato, in quanto
l’aspettativa generalizzata, una volta diventata diritto, abbisogna di una
soddisfazione. E’ stata una grande conquista del Novecento, ma oggi non possiamo
più proteggere ampie fasce di cittadini, perché lo Stato non ha più risorse per
farlo, per cui lo Stato sociale andrà a sparire!”
Il welfare
dovrà essere privatizzato, come vuole Renzi, per cui l’assistenza andrà a chi se
la può pagare con costose assicurazioni all’americana, il resto fischia! Questi
vogliono uno Stato peggiore di quel che vorrebbe la Destra repubblicana di
Romney, uno Stato dove per i poveri non c’è nulla. Solo chi ha molto denaro
abbia assistenza medica, buone scuole e servizi pubblici! Difenderemo il loro
diritto a pagare poche tasse o ad evaderle e leggi fatte per aumentare i loro
furti e i loro beni. Gli altri sono feccia, e affondino pure in una miseria
sempre più squalldia! Le conquiste sociali del Novecento saranno stracciate e
col consenso della pseudo-sinistra!? che voterà qualsiasi porcheria "senza se e
senza ma", come ha fatto finora. Con l’aggravante che, mentre negli USA è
comunque prevista una assistenza ai disoccupati o ai bisognosi,in Italia non c’è
nemmeno quella. Ma questa iniquità importa forse qualcosa al
cattolicissimo Monti,così appoggiato dalla Cei,dopo i 18 anni di appoggio
a Berlusconi? No, come non importa una sega al più deleterio
ultra-liberismo!
Continuate
pure, bravi Italiani, a non votare o a votare per quelli stessi che vi hanno
rovinato finora o che stanno sostenendo aguzzini anche peggiori!!!
Ma non vi
vergognate??????
E quelli
che dicono di apprezzare o voler sostenere Monti lo sanno quello che il suo
governo appoggiato da questa turba di sciagurati sta per combinare?
Intanto che
questi pseudo-tecnici pensano ad abolire lo stato sociale per mancanza di fondi,
le
Province(17 miliardi l’anno)non si tagliano
il
Parlamento(945 parassiti)non si riduce
la
corruzione(70 mld l’anno)resta come sta con una legge anticorruzione che salva i
ladri di Stato
i costi del
carrozzone politico(23 mld) non vengono tagliati
le
frequenze tv(7 mld) sono regalate al più ricco
l’evasione
(79 mld) resta intatta
i fondi
neri all'estero sono dimenticati
e alle slot
machine,che devono 98 mld allo Stato, si danno persino 'premi di
produzione'!
e
naturalmente continueremo a spendere 23 mld in inutili armi per ingrassare i
corrotti di Finmeccanica..
ma
ovviamente sarà sullo stato sociale che ricadrà la scure dello Stato, perché è
lo stato sociale la spesa che questo schifo di Stato dice di non potersi
permettere !!!???
Dunque
avremo le tasse più alte d'Europa
la spesa in
armi più assurda
la casta
politica più pesante,corrotta e impunita
le banche
più taccagne e meno disposte ad aiutare l'economia
ma,vivaddio,aboliremo questo
sfizioso stato sociale che tanto pesa sulle casse dei ricchi. E come
farebbero,sennò,i ricchi ad essere sempre più ricchi se non si rapinassero
sempre più a fondo i poveri?
..
QUANDO
MUORE LA SPERANZA
Se i
corrotti di tangentopoli suscitarono un tale sdegno da far crollare un’intera
classe politica, l’attuale sindrome di Stoccolma getta invece oggi gli Italiani
in una stupefazione comatosa. Di questa stupefazione senza reazione è sintomo
grave il 52% di astenuti alle elezioni siciliane, segno grave della morte di
ogni speranza.
Eppure gli
infami in questo Governo e in questa partitocrazia dilagano senza salvare nulla
e nessuno e solo la presenza del M5S salva l’Italia da rigurgiti di una estrema
destra analoga ai ribelli di Le Pen o ai nazisti di Alba dorata.
Che si deve
dire di gente come certo Salvatore Sciascia, deputato del Pdl e dirigente
Finivest, che ha la grandissima faccia di bronzo da dichiarare: “Certo che
pagavo le tangenti alla Guardia di Finanza! Ma sono un corruttore, non un
corrotto, sia chiaro!”?
Da oggi nel
curriculum dei meriti di una persona scriveremo “Corruttore”, come benemerenza.
Di questi tempi sembra sia diventato un must, qualcosa di cui andare fieri!
Segno che, nella morte dell’organismo, quelli che ancora sono fieri di sé e
vitalissimi sono i virus letali.
Di questa
gente e di quella nuova e peggiore, che porterà la distruzione del Paese agli
estremi livelli, il Vaticano, sia in Italia, come nell’America di Romney, è
l’eterno sostenitore!
..
E nella
classifica, ormai fittissima delle facce di merda, mettiamoci pure
L’Udc
(Casini), il quale partito ha dichiarato di avere adottato fin dal 2007 un
codice di autoregolamentazione dell’Antimafia, per cui con sono candidati non
solo i condannati ma anche i rinviati a giudizio per reati di mafia. Per maggior
sicurezza questo codice lo aveva scritto Totò Cuffaro, condannato con sentenza
definitiva a 7 anni di carcere, per favoreggiamento aggravato a Cosa
Nostra.
E bravi
Siciliani! Che vi siete compiaciuti ancora una volta di votare un partito filo
mafioso che, per opportunità politica, in Sicilia si è apparentato con quel Pd
che ha schifato sinora, e che assieme a Casini sarà precipitato in un amalgama
senza se e senza ma, di cui non voglio nemmeno sapere le collusioni.
..
Povero
Sallusti! Ma se vuole andare in carcere, lasciatelo andare!
Meglio il
carcere che andare a letto con la Santanchè!.
.
Sallusti
scrive una intera pagina per attaccare Travaglio e dire che ha il casellario
pieno di guai. FALSO! Travaglio ha perso alcune cause civili pagando le relative
multe, ma non ha mai avuto una sentenza penale, ed è grave che Sallusti non
distingua cause civili da penali. Ma, lavorando per Berlusconi, la legge e il
diritto diventano degli optional.
..
IL
DEBITO DELLA SICILIA
E.
Forini
L'indebitamento,Sicilia al 31
dicembre 2011, è pari a 17 miliardi 365 mila euro, senza che in esso sia
ricompreso il debito degli Ato, 1 mld 300 mila euro; delle Asp ed Aziende
ospedaliere, 1 miliardo 500 mila euro; degli enti, agenzie e partecipate, 800
milioni, per un totale di oltre 21 miliardi di euro»
Ma mai che
a costoro, Monti come il Pd o i leghisti, venisse mai in mente di abolire le
anacronistiche e dispendiose ragioni a statuto speciale, che a 65 anni
dall'inizio della repubblica, non hanno più alcuna ragione di esistere! Il nuovo
governatore Crocetta ha intenzione di mantenere gli sprechi della Regione
siciliana coi suoi deputati a 21-000 euro al mese?
.
STORIELLINA
TAGLIO DI
CAPELLI
Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli.
Alla fine, chiese il conto,ma il barbiere rispose: non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità.
Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli.
Alla fine, chiese il conto,ma il barbiere rispose: non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità.
Il fiorista
ringraziò delle gentilezza e uscì. E il mattino successivo il barbiere trovò un
biglietto di ringraziamento e una dozzina di rose alla porta del suo
negozio.
Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare il barbiere disse anche a lui:non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità.
Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare il barbiere disse anche a lui:non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità.
Il poliziotto ne
fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di
ringraziamento e una dozzina di ciambelle alla porta del suo
negozio.
Venne quindi un Membro del Parlamento per il taglio dei capelli e quando passò alla cassa, anche a lui il barbiere ripeté: non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità.
Venne quindi un Membro del Parlamento per il taglio dei capelli e quando passò alla cassa, anche a lui il barbiere ripeté: non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità.
Molto contento
il Membro del Parlamento se ne andò.
La mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una dozzina di Parlamentari in fila per il taglio dei capelli.
Questo, cari amici, chiarisce la differenza fondamentale tra cittadini e politici.
RICORDIAMOCELO: POLITICI E PANNOLINI VANNO CAMBIATI SPESSO E PER LA STESSA RAGIONE!
La mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una dozzina di Parlamentari in fila per il taglio dei capelli.
Questo, cari amici, chiarisce la differenza fondamentale tra cittadini e politici.
RICORDIAMOCELO: POLITICI E PANNOLINI VANNO CAMBIATI SPESSO E PER LA STESSA RAGIONE!
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DA BEPPE
GRILLO
Il
debito pubblico
italiano sfiora i 2.000 miliardi. Marcia al ritmo di 100
miliardi in più all'anno. Il 94% del debito è dello Stato, il 6% degli Enti
locali. La leggenda che il debito sia dovuto all'aver vissuto sopra le nostre
possibilità è falsa. Il debito pubblico non è cresciuto in questi anni per le
troppe spese. Nel solo 2011 lo Stato ha avuto un avanzo primario di 16 miliardi,
ma gli interessi, pari a 78 miliardi (nel 2012 saranno almeno 90 miliardi),
hanno causato un deficit di 62 miliardi. E' una macchina infernale. Dal 1980 al
2011 le spese sono state inferiori al gettito fiscale per 484 miliardi (siamo
stati quindi più che virtuosi), ma gli interessi sul debito di 2.141 miliardi,
che abbiamo dovuto pagare stesso periodo, ci hanno impoverito. Negli ultimi
vent'anni il PIL è cresciuto lentamente, mentre il debito è esploso. Il rapporto
debito pubblico/PIL è aumentato dal 98,5% del 1991 al 120% del 2011.
Chi sono i possessori del nostro debito? A chi paghiamo gli interessi che distruggono il bilancio dello Stato? Soltanto il 15% sono famiglie, il 40% sono soggetti esteri (di cui più del 50% in Francia e in Germania), il 19% fondi e assicurazioni, il 20% banche italiane e il 6% la Banca d'Italia (*). Il debito pubblico è trasformato regolarmente in oggetto di speculazione dai mercati. Quando gli Stati vendono nuovi titoli per restituire quelli in scadenza, i mercati usano la speculazione al ribasso per imporre tassi di interesse più alti. La tecnica dell'usuraio. Il debito diventa quindi una opportunità per massimizzare i guadagni dei mercati a spese delle comunità nazionali. Come conseguenza si aggravano le disparità sociali. L'11% delle famiglie italiane vive in povertà e il 7,6% è a rischio (**), dal 2008 al giugno del 2012 le famiglie italiane hanno subito un salasso di 330 miliardi di euro (***).
Se i poteri finanziari usano la speculazione per aumentare i loro guadagni e obbligano i governi al pagamento degli interessi al più alto tasso possibile, il risultato è la recessione degli Stati indebitati e la loro cessione di sovranità. La Grecia dopo tre anni di austerità è scesa da 180 miliardi a 150 di spesa per i consumi e la disoccupazione è salita da 200.000 a quasi un milione di persone (****). Nel lungo termine la recessione distrugge il Paese, ma il debito non diminuisce. Il mito della crescita che dovrebbe nel tempo ridurre il peso del debito si è dimostrato falso. Nel 2012 In Italia ci sarà una diminuzione del PIL intorno al 3% e per il 2013 non è atteso nessun miglioramento. La globalizzazione sposta inesorabilmente la produzione nei Paesi dove il costo del lavoro è più basso. L'ambiente e un modello di crescita infinito non sono compatibili. Ogni europeo consuma in media 16 tonnellate di materiali all'anno che corrispondono a 51 se si aggiungono detriti e rifiuti dovuti alle catene produttive.
La spirale di debito crescente e gli interessi speculativi stanno disintegrando l'Italia insieme ad altri Stati europei. Ci sono alternative. Le stanno applicando alcuni Paesi del Sud America e l'Islanda. Il peso della crisi va distribuito tra creditori (in massima parte banche e istituti finanziari) e cittadini, va avviata una durissima lotta alla speculazione, valutato il congelamento degli interessi per alcuni anni, e analizzate le voci del debito per valutarne la legittimità di ognuna. Stiamo correndo contro un muro e ci dicono che non c'è alternativa. Il rischio è che si arrivi comunque al default con la svalutazione del debito e la Nazione impoverita e in ginocchio.
Chi sono i possessori del nostro debito? A chi paghiamo gli interessi che distruggono il bilancio dello Stato? Soltanto il 15% sono famiglie, il 40% sono soggetti esteri (di cui più del 50% in Francia e in Germania), il 19% fondi e assicurazioni, il 20% banche italiane e il 6% la Banca d'Italia (*). Il debito pubblico è trasformato regolarmente in oggetto di speculazione dai mercati. Quando gli Stati vendono nuovi titoli per restituire quelli in scadenza, i mercati usano la speculazione al ribasso per imporre tassi di interesse più alti. La tecnica dell'usuraio. Il debito diventa quindi una opportunità per massimizzare i guadagni dei mercati a spese delle comunità nazionali. Come conseguenza si aggravano le disparità sociali. L'11% delle famiglie italiane vive in povertà e il 7,6% è a rischio (**), dal 2008 al giugno del 2012 le famiglie italiane hanno subito un salasso di 330 miliardi di euro (***).
Se i poteri finanziari usano la speculazione per aumentare i loro guadagni e obbligano i governi al pagamento degli interessi al più alto tasso possibile, il risultato è la recessione degli Stati indebitati e la loro cessione di sovranità. La Grecia dopo tre anni di austerità è scesa da 180 miliardi a 150 di spesa per i consumi e la disoccupazione è salita da 200.000 a quasi un milione di persone (****). Nel lungo termine la recessione distrugge il Paese, ma il debito non diminuisce. Il mito della crescita che dovrebbe nel tempo ridurre il peso del debito si è dimostrato falso. Nel 2012 In Italia ci sarà una diminuzione del PIL intorno al 3% e per il 2013 non è atteso nessun miglioramento. La globalizzazione sposta inesorabilmente la produzione nei Paesi dove il costo del lavoro è più basso. L'ambiente e un modello di crescita infinito non sono compatibili. Ogni europeo consuma in media 16 tonnellate di materiali all'anno che corrispondono a 51 se si aggiungono detriti e rifiuti dovuti alle catene produttive.
La spirale di debito crescente e gli interessi speculativi stanno disintegrando l'Italia insieme ad altri Stati europei. Ci sono alternative. Le stanno applicando alcuni Paesi del Sud America e l'Islanda. Il peso della crisi va distribuito tra creditori (in massima parte banche e istituti finanziari) e cittadini, va avviata una durissima lotta alla speculazione, valutato il congelamento degli interessi per alcuni anni, e analizzate le voci del debito per valutarne la legittimità di ognuna. Stiamo correndo contro un muro e ci dicono che non c'è alternativa. Il rischio è che si arrivi comunque al default con la svalutazione del debito e la Nazione impoverita e in ginocchio.
(*) dato
marzo 2012
(**) Istat luglio 2012
(***) Il sole 24 ore luglio 2012
(****) elaborazione dati Ameco 2012
(**) Istat luglio 2012
(***) Il sole 24 ore luglio 2012
(****) elaborazione dati Ameco 2012
L'articolo
è tratto dal documento: "Debito pubblico -
kit per la partecipazione di base" del Centro Nuovo Modello di
Sviluppo
.
GAS: GLI
ITALIANI CHE FANNO PARTE DEI GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE SONO SALITI A 7 MILIONI
IN ITALIA
Sono quasi
7 milioni gli italiani che nel 2012 hanno partecipato a GAS, Gruppi di Acquisto
Solidale, formati da vicini di casa, colleghi, parenti o amici che decidono di
fare la spesa in modo intelligente per risparmiare (analisi Coldiretti/Censis):
i Gas sono diventati un fenomeno rilevante che coinvolge il 18,6% degli
italiani. Quasi 2,7 milioni di persone fanno la spesa con questo sistema in modo
regolare. In alcuni casi ci si limita all’uso di una sola auto per compere per
più persone, per risparmiare benzina e fare la spesa nei punti più convenienti,
dalle aziende agricole ai mercati degli agricoltori, dai mercati all'ingrosso
agli ipermercati, fino ai discount. Ma i Gas non esprimono solo desiderio di
risparmio, esprimono valori più alti con un forte contenuto di socialità, di
ripensamento del modello di organizzazione della produzione e della
società.
Un caso a
parte sono i Gas per prodotti per neonati, per il fatto che molti di questi
costano meno all’estero (Germania, Francia e Svizzera) che in Italia. Se una
confezione di latte in polvere ha un prezzo medio di 18-20 euro presso la grande
distribuzione o nelle farmacie, ricorrendo ai gruppi di acquisto si può comprare
lo stesso prodotto a 12-14 euro. Se un pacco di pannolini di marca costa circa
18 euro, lo stesso con il gruppo d’acquisto può essere comprato a circa 11 euro,
con un risparmio effettivo di quasi il 40%.
Uno dei gruppi di acquisto più longevo - esiste dal 2005 - è Lattemiele, un’iniziativa nata come "costola" del Movimento consumatori di Milano (l’iscrizione annuale costa 30 euro). In alternativa ci si può organizzare sfruttando le decine di forum web specializzati, dove sono molti i consumatori disposti a comprare all’estero e dividere le spese di spedizione. Oltre ai gruppi di acquisto storici, infatti, si può scegliere di comprare molti prodotti direttamente attraverso alcuni siti esteri. Patria di questo sconto di gruppo è la Germania dove l’offerta è ampia e i prezzi convenienti: da flaschenmilch.de (disponibile in tedesco e anche in inglese) a babyneo.de, accessibile anche in lingua italiana dove è possibile comprare non solo beni come latte e pannolini, ma anche biberon, ciucci, bavaglini, borse per bebè.
Ogni Gas ha propri criteri per selezionare i fornitori, individuare i modi di consegna, stabilire con il produttore un prezzo equo e scegliere cosa acquistare privilegiando la stagionalità, il biologico, il sostegno alle cooperative sociali, la riduzione degli imballaggi, le dimensioni del produttore o infine la vicinanza territoriale (chilometro zero). Le modalità di acquisto variano notevolmente e vanno dalla consegna a domicilio, alla prenotazione via internet fino all'adozione in gruppo di animali o piante da frutto. Anche gli accordi del gruppo di acquisto con l'azienda sono differenti e possono prevedere la consegna settimanale del prodotto (ad esempio una cassetta di frutta e verdura di stagione) oppure la formulazione di specifici ordini per telefono o attraverso internet, ma anche tramite abbonamento con l'offerta di prodotti a scadenze fisse e pagamento anticipato. Le modalità maggiormente diffuse sono la distribuzione di cassette di ortofrutta a cadenza settimanale o bisettimanale e la vendita di pacchi di carne.
Il prodotto a km zero è una tendenza che avvicina il produttore al consumatore. I mercati generali all'ingrosso, che in determinate occasioni della settimana sono aperti al pubblico, vendono i prodotti in cassette che vengono poi divise tra i partecipanti al gruppo.
Uno dei gruppi di acquisto più longevo - esiste dal 2005 - è Lattemiele, un’iniziativa nata come "costola" del Movimento consumatori di Milano (l’iscrizione annuale costa 30 euro). In alternativa ci si può organizzare sfruttando le decine di forum web specializzati, dove sono molti i consumatori disposti a comprare all’estero e dividere le spese di spedizione. Oltre ai gruppi di acquisto storici, infatti, si può scegliere di comprare molti prodotti direttamente attraverso alcuni siti esteri. Patria di questo sconto di gruppo è la Germania dove l’offerta è ampia e i prezzi convenienti: da flaschenmilch.de (disponibile in tedesco e anche in inglese) a babyneo.de, accessibile anche in lingua italiana dove è possibile comprare non solo beni come latte e pannolini, ma anche biberon, ciucci, bavaglini, borse per bebè.
Ogni Gas ha propri criteri per selezionare i fornitori, individuare i modi di consegna, stabilire con il produttore un prezzo equo e scegliere cosa acquistare privilegiando la stagionalità, il biologico, il sostegno alle cooperative sociali, la riduzione degli imballaggi, le dimensioni del produttore o infine la vicinanza territoriale (chilometro zero). Le modalità di acquisto variano notevolmente e vanno dalla consegna a domicilio, alla prenotazione via internet fino all'adozione in gruppo di animali o piante da frutto. Anche gli accordi del gruppo di acquisto con l'azienda sono differenti e possono prevedere la consegna settimanale del prodotto (ad esempio una cassetta di frutta e verdura di stagione) oppure la formulazione di specifici ordini per telefono o attraverso internet, ma anche tramite abbonamento con l'offerta di prodotti a scadenze fisse e pagamento anticipato. Le modalità maggiormente diffuse sono la distribuzione di cassette di ortofrutta a cadenza settimanale o bisettimanale e la vendita di pacchi di carne.
Il prodotto a km zero è una tendenza che avvicina il produttore al consumatore. I mercati generali all'ingrosso, che in determinate occasioni della settimana sono aperti al pubblico, vendono i prodotti in cassette che vengono poi divise tra i partecipanti al gruppo.
Una rete
che comprende 4.739 aziende agricole, 877 agriturismi, 1.105 mercati, 178
botteghe ai quali si aggiungono 131 ristoranti e 109 orti urbani, per un totale
di quasi 7mila punti vendita.
Poi ci sono i "social shopping", come Groupon, Groupalia, LetsBonus, Glamoo, Yoodeals, Tuangon, Kgb Deals, Prezzofelice, Noi Buy… solo per citare i principali, siti internet che consentono di comprare beni e servizi a un prezzo conveniente - in media con sconti dal 30 al 60% con punte anche dell’80% - a patto che l’offerta raggiunga un numero minimo di acquirenti entro una certa scadenza (di solito dalle 24 alle 72 ore). Se il quorum non viene raggiunto, niente da fare: il servizio o l’oggetto non può essere acquistato. La lista di proposte è in continuo aggiornamento, con un’offerta che nell’arco degli ultimi mesi, è passata dai trattamenti di bellezza (per lo più destinati a un pubblico femminile) alle escursioni fino ai weekend fuori porta, alle cene al ristorante e persino alla giornata in autodromo alla guida di una Ferrari. Ultimi in ordine di tempo alcuni prodotti tecnologici di tendenza, smartphone e tablet in prima fila.
Poi ci sono i "social shopping", come Groupon, Groupalia, LetsBonus, Glamoo, Yoodeals, Tuangon, Kgb Deals, Prezzofelice, Noi Buy… solo per citare i principali, siti internet che consentono di comprare beni e servizi a un prezzo conveniente - in media con sconti dal 30 al 60% con punte anche dell’80% - a patto che l’offerta raggiunga un numero minimo di acquirenti entro una certa scadenza (di solito dalle 24 alle 72 ore). Se il quorum non viene raggiunto, niente da fare: il servizio o l’oggetto non può essere acquistato. La lista di proposte è in continuo aggiornamento, con un’offerta che nell’arco degli ultimi mesi, è passata dai trattamenti di bellezza (per lo più destinati a un pubblico femminile) alle escursioni fino ai weekend fuori porta, alle cene al ristorante e persino alla giornata in autodromo alla guida di una Ferrari. Ultimi in ordine di tempo alcuni prodotti tecnologici di tendenza, smartphone e tablet in prima fila.
..
GLI
ASSURDI PADRONI
Questo
l’assurdo comunicato che i dipendenti di una ditta locale della Marsica si sono
ritrovati a dover leggere sulla lavagna della loro azienda!
Vogliamo
pensare che si tratti di una goliardata di terza mano, ma di cattivo gusto.
Diversamente non ci resta che la condanna più assoluta.
A parte gli
strafalcioni ortografici che non si perdonerebbero nemmeno ad un asino
patentato, ciò che lascia allibiti è il tono declamativo e prepotente che
traduce l’ignoranza, la maleducazione civica e la strafottenza da gradassi di
chi, non sapendo fare da padrone, si impone come Patrino.
Non
troviamo parole per stigmatizzare l’impudenza predatoria e la connessa violenza
insite nel dichiarare furto ciò che è un legittimo diritto acquisito. Non
troviamo aggettivi appropriati per denunciare la sovversione tribale di chi
mette in opposizione ciò che la coscienza civile e giuridica coniuga in
reciproca connessione: i diritti e i doveri; non tenendo in nessun conto che nei
rapporti di lavoro i diritti di una parte sociale sono doveri per l’altra e
viceversa.
Segnaliamo
il caso ai Sindacati, alle Istituzioni Sociali e Politiche e alla cittadinanza
tutta.
Don Aldo
Antonelli (coordinatore di Libera)
..
ACCUSE A
DI PIETRO
Fino a ieri
sera non sapevo di essere, addirittura, proprietario di una cinquantina di case.
Anche se, continuando con queste ripetute diffamazioni, prima o poi, a quel
numero potrei anche arrivarci, grazie ai risarcimenti di coloro che mi hanno
diffamato e continuano a diffamarmi tutti i giorni. Stiamo parlando, infatti, di
diversi milioni di euro, alcuni peraltro già da me incassati, a cominciare da
quell’importo di 400 milioni di lire (a cui ne seguirono molti altri di diversi
soggetti) che, sin dal lontano 1997, mi consegnò la Società Europea di Edizioni
di Paolo Berlusconi.
In
particolare, e per quanto riguarda le diverse persone che hanno reso la loro
versione dei fatti alla trasmissione di Report di ieri sera, vorrei segnalare
che alcune di esse devono ancora risarcirmi e pagare i miei difensori anche alla
luce delle recentissime sentenze pronunciate dalla magistratura in grado di
Appello. Questo è il caso di Elio Veltri (vedi sentenza Corte di Appello di
Roma) e di Mario Di Domenico (vedi. sentenza Corte di Appello di
Roma).
Con costoro
e, soprattutto, con molte delle altre persone che ieri hanno raccontato balle a
non finire (come ad es.quella persona che ha voluto far credere che io sia
proprietario di un’infinità di case), ci rivedremo, come al solito e con
documenti alla mano, in Tribunale. Comunque, prossimamente, al fine di
soddisfare ogni legittima curiosità dell’opinione pubblica, provvederò a
pubblicare in Rete tutte le sentenze di condanna dei miei diffamatori e il
relativo risarcimento in denaro a mio favore, disposto dai competenti Tribunali
per ogni diffamazione subita. E ciò anche a dimostrazione della legittima
provenienza del denaro di cui ho potuto disporre in questi anni.
Intanto, e
al fine di confutare il tentativo di voler far credere che io abbia utilizzato
in modo improprio la donazione ricevuta, a suo tempo, dalla signora Malvina
Borletti, pubblico copia dell’atto
notarile ufficiale di detta donazione (all. 4) che, come si può
constatare, non contiene alcuna indicazione “modale” ed è senza “condizioni”. Da
questo si può desumere anche che tale liberalità è avvenuta in data 22 maggio
1995 e, quindi, prima che io mi mettessi a fare politica e addirittura anni
prima di quando venne fondato il partito IdV. E ciò a dimostrazione che detta
donazione mi venne offerta per fini personali e non per fare politica (anche se
io poi, per libera scelta, ne utilizzai buona parte proprio per avviare ed
organizzare l’attività politica di IdV).
Con
l’occasione pubblico nuovamente, dopo averlo fatto già diverse volte in
precedenza, il decreto di archiviazione del Giudice per le indagini preliminari,
dottoressa Maria Bonaventura, Trib. Roma, che fa seguito a molte altre sentenze
di proscioglimento, precedentemente emesse anche da altri giudici, da cui
risulta la regolarità della costituzione e del funzionamento del partito IdV e,
soprattutto, la corretta tenuta della sua
contabilità – all. 5). Vorrei precisare che la giornalista si è
limitata a leggere soltanto le prime righe di quel provvedimento, omettendo di
evidenziare quanto specificato nelle pagine successive. Ossia l’inesistenza di
una duplicità di soggetti giuridici tra associazione IdV e movimento politico
IdV, e l’assoluta regolarità nell’incameramento e nella gestione dei rimborsi
elettorali.
...
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