Ci sono stati svenimenti, urla e anche delle persone che sono scappate quando Gilberto Araújo di 41 anni si è presentato poche ore prima della sepoltura a casa della mamma dove c’erano tutti i parenti riuniti per dargli l’ultimo saluto.
Ma come, lui era li nella bara e poi era presente in carne e ossa…. lo sconcerto unito alla paura è stato davvero tanto. La vicenda è accaduta in Brasile, nella zona rurale di Alagoinhas, a 107 km da Salvador de Bahia. Gilberto era da un po’ di tempo che non aveva contatti con i suoi familiari e suo fratello Josè, aveva sentito la notizia che, un 41enne che lavorava in un autolavaggio era stato trovato morto in seguito ad un omicidio. Esattamente la stessa attività che svolgeva Gilberto e stessa età.
Josè si è precipitato nella camera mortuaria di San Paolo e li ha riconosciuto il corpo di quello era convinto fosse suo fratello. Portata a casa la salma, i parenti si stavano apprestando a fare la cerimonia funebre se non che si presenta il morto. Gilberto vivo e vegeto, lo stesso giorno è venuto a sapere da un amico che a casa sua stavano per celebrare il suo funerale e che nella bara c’era il suo corpo. A quel punto ha pensato: «ma io sono vivo». Decide allora di chiamare un amico di famiglia per fargli comunicare che lui era vivo e che c’era stato un errore, l’interlocutore non gli ha creduto e ha pensato ad uno scherzo di pessimo gusto.
Decide a quel punto di andare personalmente a casa della mamma. Non appena è entrato si è scatenato il panico, la madre Maria Menezes, ha commentato così la vicenda: «Per tutti è stato davvero uno shock. Le ragazze sono svenute, c’erano persone che correvano. La strada piena di biciclette, auto, di tutto. Ho provato un grandissimo spavento, ma ora sono felice che mio figlio non sia morto ma sia qui con con la sua famiglia».
Il morto, quello vero, è stato identificato come Genivaldo Santos Gama.
Fonte RadarOnline
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