Eternit. Schmidheiny accusato di omicidio volontario
-Redazione-Omicidio volontario. E' questa l'imputazione formulata nei confronti di Stephan Schmidheiny, il magnate svizzero considerato responsabile delle centinaia di morti causate dall'Eternit.
Era ormai un anno che la notizia circolava: il pm Guariniello aveva intenzione di contestare tale reato nei confronti dell'uomo, rimasto unico imputato per la strage causata dall'amianto, dopo la morte del suo socio belga, Louis De Cartier. E ora, con la chiusura delle indagini dell'inchiesta "Eternit bis", il magistrato torinese è riuscito a ottenere quanto voluto, da lui e da tutte le famiglie delle vittime.
Il primo filone di processo vedeva De Cartier e Schmidheiny accusati di disastro ambientale. Successivamente al decesso del belga, lo svizzero era stato condannato a 16 anni. Ora, la sua posizione si aggrava ulteriormente: d'altra parte, secondo la Procura di Torino, l'uomo avrebbe celato informazioni sui pericoli dell'esposizione all'amianto e non ha nemmeno investito nelle opere di bonifica dopo il fallimento dell'azienda che lavorava il materiale killer e la chiusura dei suoi stabilimenti, così da condannare a morte centinaia di persone.
http://www.articolotre.com/2014/07/eternit-schmidheiny-accusato-di-omicidio-volontario/
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