Tubercolosi. Cinque possibili contagi tra i poliziotti di Catania. Il Sap contro gli immigrati e il Ministero

Il sindacato autonomo di polizia lancia l'allarme e punta il dito contro il Ministero dell'Interno: avrebbe tenuto nascosto un caso di tubercolosi tra gli immigrati giunti in Sicilia, così da far contagiare 5 agenti.

-Redazione- Il Sap sul piede di guerra: cinque poliziotti in servizio a Catania, infatti, sarebbero risultati positivi al test di Mantoux, un particolare esame medico in grado di attestare la presenza nell'organismo del paziente di un'infezione tubercolare.

A fronte di ciò, il Sindacato autonomo di Polizia, tramite il proprio segretario Gianni Tonelli, lancia l'allarme e punta il dito contro il Ministero dell'Interno e, in particolare, il dipartimento della Pubblica Sicurezza, i quali avrebbero, a suo dire, tenuto nascosta la presenza di un infetto su uno dei barconi di migranti giunti in Sicilia.

L'uomo ricorda inoltre come i poliziotti catanesi avrebbero assistito, nel giro di appena un mese, ben 2569 migranti, senza però poter essere tutelati da un'adeguata profilassi medica, che avrebbe potuto garantirgli il mancato contagio.

Immediata la replica del dipartimento, che ha dichiarato come il test di Mantoux possegga interpretazioni differenti: il risultato positivo, infatti, non significherebbe necessariamente contagio del virus, ma può far riferimento anche a forme della malattia contratte precedentemente.

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