All’asta l’armadio che custodì le spoglie di Mussolini, ma su Ebay non arriva nessuna offerta
Dopo dieci giorni e nessuna offerta, l'armadio bara rimane invenduto.
-Redazione- Nessuno vuole l'armadio-bara in cui, tra il 1946 e il 1957, rimasero nascoste le spoglie di Benito Mussolini. Si è, infatti, conclusa con zero offerte l'asta online sul noto portale Ebay.
A mettere in vendita il cimelio lo scorso 22 maggio, con una base d'asta di 5 mila euro, è stata l'agenzia "Lo vendo per te" di Busto Arsizio (Varese), per conto di una famiglia di Legnano che 20 anni fa ne era entrata in possesso.
Per solleticare l'interesse dei collezionisti aveva allegato anche alcunidocumenti che ne attesterebbero l'autenticità come "un foglio logoro ma perfettamente leggibile che riporta su un lato la scritta 'Qui Riposarono per 11 anni le Spoglie di Benito Mussolini – Aprile 1946 Agosto 1957" con il timbro ufficiale dell'epoca del convento dei Frati cappuccini di Cerro Maggiore, che lo hanno custodito, e la firma del padre superiore, il frate Stefano Carminati.
Dopo che nel 1946 il corpo venne trafugato dal cimitero di Musocco a Milano e poi recuperato, le autorità dell'epoca decisero di nascondere i resti di Mussolini nel convento dei frati cappuccini di Cerro Maggiore, in provincia di Milano, riposti in una cassa all'interno dell'armadio in legno finito all'asta. Nell'agosto 1957 le ossa, rimaste per 11 anni nel convento, vennero restituite alla famiglia e sepolte a Predappio (Forlì-Cesena).
L'articolo però non è andato a ruba tra i collezionisti, anzi in dieci giorni non ha avuto nemmeno un'offerta.
http://www.articolotre.com/2014/06/allasta-larmadio-che-custodi-le-spoglie-di-mussolini-ma-su-ebay-non-arriva-nessuna-offerta/
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