venerdì 1 novembre 2013

I pupazzi della sinistra e della destra

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"Il tema dell’immigrazione è il tema che più fortemente segna le distanze fra le dichiarazioni dei politici che hanno governato questo ventennio e la realtà dei fatti. Il tema dell’immigrazione è l’ultimo baluardo in mano al centro sinistra per differenziarsi dai soci e complici del centro destra. Il tema dell’immigrazione è l’ultimo baluardo in mano al centro destra per differenziarsi dai soci e complici del centro sinistra. Sono concordi su tutto, votano e governano insieme allegramente, condividono strategie politiche e visioni future, ma su questo marcano le distanze. Perchè lo fanno? Perchè su questo punto sono realmente distanti? No, perchè questo punto è ciò che consente loro di avere un’identità da dare in pasto ai propri elettori, consente di radicare un pacchetto di voti indissolubile.
Così succede che quando il M5S esprime un parere, prende una decisione, o anche solo sussurra un’idea attraverso uno dei suoi portavoce, parte all’istante il gioco del “collochiamo i grillini nell’altro schieramento” In questo gioco i maestri sono i 2 partiti che annaspano, quelli fuori dalla torta, quelli ormai svaniti e più in crisi, la Lega e SEL, ma PD e PDL non sono certo da meno.
La Lega cerca con tutte le sue forze di recuperare una manciata di voti spingendoci a sinistra ogni volta che può, ogni volta che c’è l’opportunità di strumentalizzare una dichiarazione. Con loro si unisce il PDL e insieme gridano:“Vedete, vedete chi sono i 5 Stelle, sono più a sinistra di SEL, sono peggio dei comunisti! Tornate a votare noi che solo noi libereremo il Paese dall’invasione straniera e clandestina che vi toglie lavoro, dalla gente che vi ruba l’assegnazione di una casa popolare e affama le vostre famiglie italiane”. Peccato che si dimentichino di aver governato per 8 anni questo Paese, di avere fatto costantemente leggi sul tema dell’immigrazione e, purtroppo per loro e per noi, hanno risolto davvero poco, molto poco, anzi, non hanno risolto niente, diciamo la verità: non hanno risolto un cazzo.
SEL e il PD altrettanto si agitano e spremono tutte le loro energie nel tentativo di buttarci a destra, ma più a destra della destra, ogni volta che c’è l’opportunità di strumentalizzare qualche altra parola di un 5 Stelle. “Vedete, vedete chi sono i 5 Stelle, sono di destra, sono nazisti, ricordano alba dorata e Le Pen, sono gretti ignoranti e razzisti! Tornate a votare per noi che solo noi sappiamo cosa sia la magnanimità e la Pietas umana, solo noi amiamo tutti allo stesso modo e siamo per l’accoglienza a 360°, per il rispetto dell’essere umano, siamo solo noi quelli buoni, quelli che hanno il cuore d’oro, pronti a toglierci un tozzo di pane dalla bocca pur di sfamare un affamato, siamo noi i soli che si commuovono e piangono davanti ai corpi che galleggiano in mare senza più calore.” Peccato che si dimentichino di aver governato per tanti anni questo Paese nell’ultimo ventennio in cui si sono riempiti tanto la bocca di belle parole, ma scarsissimi sono i risultati ottenuti. Nei migliori dei casi hanno ottenuto qualche meraviglioso titolo sui giornali, qualche sentito applauso da parte delle associazioni che loro prendono in giro ogni giorno, ma nessun risultato concreto o degno di nota. A Bologna, come in tante altre città, hanno attuato politiche di accoglienza, di apertura ai rifugiati politici, ci hanno raccontato che il loro cuore buono non avrebbe potuto lasciare indietro i più umili, gli ultimi. E poi cosa hanno fatto? Dopo un anno hanno spento loro luce, acqua e gas, durante l’inverno, e hanno buttato questi poveri esseri umani in mezzo alla strada, con la neve e a meno dieci gradi di temperatura. Dovevano far loro corsi per l’inserimento nel mondo del lavoro e non hanno fatto nulla. Hanno avuto i titoli di giornale e gli applausi degli intellettuali alla Lerner e alla Santoro e poi hanno buttato queste persone in mezzo alla strada senza NULLA!
Questo è l’esempio che vi posso raccontare io che l’ho visto e che l’ho vissuto nella mia città, ma la realtà è che questo succede ovunque, in tutta Italia. Godono a fare le anime colte e vicine alle sofferenze, nei salotti televisivi e nelle pagine dei giornali amici, ma poi nella realtà costringono uomini disperati a delinquere per un pezzo di pane, creano insicurezza nelle strade, alimentano l’impoverimento del Paese e il ritorno alla schiavitù di uomini e donne. Lanciano messaggi ipocriti e meschini per un pacchetto di voti, solo per un pacchetto di voti. Ma voglio essere propositivo e faccio a SEL e al PD una proposta: perchè non rinunciate ai soldi dei rimborsi elettorali che avete preso in tutti questi anni e non aprite dei bei centri di accoglienza, di recupero e di instradamento nel mondo del lavoro, dei centri seri ed efficienti? Questo sì che vi renderebbe un tantino più credibili quando parlate di questi temi. Ciò che è successo in questi giorni nel M5S è solo un punto di partenza. Potevamo partire meglio sicuramente, ma questo da domani non ha più importanza. Il tema dell’immigrazione è oltremodo complesso e di difficile soluzione, ed è di difficile soluzione perchè il nostro Paese da solo non può nulla senza una seria politica europea e mondiale su questo tema, perchè l’immigrazione è solo la più grave, drammatica e ben visibile conseguenza di una politica occidentale folle, cieca, consumista, globalizzante, multinazionalistica, imperiale, dominante e spietata. Devono cambiare tutte le politiche internazionali e occidentali per poter arrivare a ridurre le fughe dai Paesi senza alcun futuro, dai Paesi del terzo mondo. Una posizione forte e chiara come M5S nei prossimi giorni abbiamo il dovere di trovarla e la troveremo, ma lo faremo seriamente e con il coinvolgimento di tutti. Perderemo voti? Probabilmente si, ma a me personalmente questo non importa, anzi non me ne frega proprio nulla dei voti dei malpancisti (di sinistra o di destra). Che se li tengano quei voti. Noi semplicemente cerchiamo e vogliamo idee in grado di essere sostenute in modo documentato e ragionato. L’importante è affrontare questo tema in profondità, verificando la realtà dei fatti, calandosi in questa complessità e abbandonando completamente pregiudizi, ideologie e demagogie. Non cadiamo nella trappola in cui vogliono farci cadere, non cadiamo nel mondo finto dei partiti e delle televisioni." Max Bugani, consigliere comunale M5S Bologna

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