sabato 30 novembre 2013

I 280 miliardi che servono alle banche per far finire l’eurocrisi (Guerriero del Risveglio)

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Le banche europee sono il cuore della crisi del debito che ha colpito l’unione monetaria negli ultimi anni. Secondo un recente studio per essere considerate sani agli istituti di credito mancano quasi 300 miliardi di euro, che in gran parte dovranno essere recuperati sui mercati perché le banche ottemperino ai criteri fissati dalla Bce.
BUCO MILIARDARIO - Le banche europee devono rafforzare il loro stato patrimoniale in modo considerevole per ottemperare ai criteri della Bce. Gli stress test condotti dall’Eurotower potrebbero infatti determinare un’esigenza di ricapitalizzazione pari a 280 miliardi di euro, secondo la stima effettuata dalla società di consulenza PricewaterhouseCoopers. Per Miles Kennedy, nei prossimi anni ci sarà un periodo molto turbolento per gli istituti di credito dell’eurozona. La bassa soglia dei requisiti di capitale che si riscontra in molte banche del Vecchio Continente determinerà una forte pressione non solo da parte delle autorità di vigilanza europee, ma anche di quelli nazionali. Per lo studio di PwC uno dei motivi di questa tensione delle banche è rappresentato dall’orientamento degli stati, che hanno l’obiettivo di vendere entro un breve periodo le quote degli istituti acquisite durante la crisi. Per l’istituto l’interesse dei mercati per una simile operazione è ancora incerto.
NUOVO PARADIGMA - Uno dei motivi della freddezza degli investitori è il nuovo paradigma che si è affermato nel settore bancario in questi mesi. Lo studio di PwC sottolinea come minori rischi determineranno, giocoforza, minori rendimenti garantiti a chi vorrà investire negli istituti di credito, in azioni, obbligazioni od altri titoli. Una tensione aumentata dagli imminenti stress test che lancerà la Bce sui bilanci dei 128 più grandi istituti dell’eurozona, che entreranno a fare parte della nuova unione bancaria. Con questa valutazione l’Eurotower capirà la capacità di resistenza di una banca ad una situazione di crisi, determinata per esempio da un momento molto negativo della congiuntura economica. In questo modo la Bce sarà in grado di determinare se la banca soddisfa i requisiti di capitalizzazione per tutelarsi da questo possibile rischio.
RICERCA DI CAPITALI - Colossi come Deutsche Bank o Barclays hanno già rafforzato il loro stato patrimoniale aumentando il loro capitale sociale di vari miliardi. Secondo PwC però gli sforzi effettuati finora dal settore non saranno sufficienti per passare i test della Bce, e dovranno di conseguenza recuperare una somma consistente, che la società di consulenza stima in 280 miliardi di euro. Una parte di questa cifra che servirà a colmare il deficit di capitalizzazione degli istituti sarà raccolta tramite la vendita dello loro partecipazioni. La parte più cospicua, 180 miliardi, dovrà però essere acquisita tramite l’arrivo di capitali freschi. Per PwC gli stress test della Bce determinerà in modo chiaro vincenti e perdenti del sistema bancario europeo.
MOMENTO DECISIVO - Il presidente dell’Eurotower Draghi ha rimarcato come gli stress test prodromi dell’unione bancaria dovranno riportare la fiducia nel sistema creditizio dell’eurozona. Le banche sono il cuore della crisi del debito che ha travolto la periferia dell’unione monetaria; prima con l’esplosione del debito sovrano, che ha minato il sistema finanziario, e poi con il trasferimento su quello sovrano, che ha determinato la fuga dei capitali dai paesi più colpiti dalla crisi. La stabilizzazione dei mercati seguita al programma Omt della Bce è servita per mitigare la febbre dello spread, ma il sistema bancarioo è ancora lontano dall’aver risolto i suoi problemi, e la stretta creditizia è un ulteriore freno alla già debole economia europea. Il superamento degli stress test è fondamentale per la sopravvivenza di molti istituti, e questa pressione spiega in parte anche l’astrusa decisione del governo Letta di rivalutare le quote di Bankitalia. Un’operazione che mira tra le altre cose a rafforzare il patrimonio delle principali banche senza dover ricorrere a difficili operazione di ricapitalizzazione.
Fonte: http://www.giornalettismo.com/archives/1242323/i-280-miliardi-che-servono-alle-banche-per-far-finire-leurocrisi/
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