La crisi economica in Corea del Sud
Hwang Dong-hyuk, il creatore della serie, ha dichiarato che l'idea di Squid Game è nata nel periodo della crisi finanziaria globale del 2008, quando la Corea del Sud, così come il resto del mondo, stava affrontando difficoltà economiche.Gli orrori a Brothers Home e non solo
Nel
1981 il neo Presidente ChunDooHwan ordinò alle autorità di «reprimere il
vagabondaggio» istituendo una serie di centri di assistenza sociale
nelle grandi città. Le persone sarebbe dovute rimanervi per un anno
ricevendo una formazione, per poi essere reinserite nella società.
La triste realtà però era ben diversa: le persone venivano rapite dalle
strade e rinchiuse nelle strutture. Secondo un'indagine (riportata
dalal stampa asiatica, ndr.) meno del 10% delle persone intrappolate
erano davvero senzatetto. Molte erano personaggi scomodi, avversari
politici e persino disabili. La maggior parte furono liberate solo nel
1987 dopo anni di violenze e soprusi.
Il più grande di questi
centri era Brothers Home. Al suo apice, la struttura contava circa 4000
detenuti. Un vero e proprio campo di concentramento comandato da Park
In-keun. La sua strategia consisteva nel far sì che i detenuti
abusassero di altri detenuti per sopravvivere. Ufficialmente 657 persone
sono morte nella struttura, ma è assai probabile che il numero sia
molto più alto. ParkInkeun fu arrestato nel 1987, accusato di
appropriazione indebita e confinamento illegale. Per aver sottratto
milioni di dollari di sussidi governativi fu condannato a due anni e
mezzo di carcere. Mentre non fu mai chiamato a rispondere delle
violazioni dei diritti umani.
L'influenza dei giochi d'infanzia
Il titolo stesso della serie, Squid Game, fa riferimento a un gioco tradizionale coreano che i bambini giocano per strada. Questo gioco diventa un simbolo di come l'infanzia, che dovrebbe essere un periodo di gioco e innocenza, possa essere trasformato in qualcosa di oscuro e violento, proprio come accade nella serie.
Squid Game esplora anche temi come le disuguaglianze sociali, la povertà e la corruzione. I partecipanti al gioco sono persone che lottano per sopravvivere economicamente e, per questo motivo, accettano di mettere a rischio la propria vita in cambio di una speranza di guadagno.
Nonostante il uo contenuto violento, la serie ha trovato un ampio pubblico grazie alla sua critica sociale e alle dinamiche universali. La serie ha messo in evidenza il contrasto tra la lotta per il denaro e la ricerca di un significato più profondo nella vita. Inoltre, il suo formato di suspense e le emozioni forti sono riusciti a catturare l'immaginazione di spettatori di tutto il mondo.
Il record
In soli quattro giorni dal debutto (avvenuto il 26 dicembre, ndr.), Squid Game
2 si è rivelata da record. Secondo quanto confermato da Netflix, la
seconda stagione della serie televisiva sudcoreana scritta, diretta e
ideata da Hwang Dong-hyuk, ha superato 68 milioni di visualizzazioni nel
mondo. È al numero 1 in 92 paesi e ha battuto il primato precedente di
'Mercoledì' nel 2022 con 50.1 milioni di visualizzazioni. Si prevede che
Squid Game 2 avrà un successo pari alla prima stagione, che nei primi
tre mesi di presenza sulla piattaforma di streaming superò 256 milioni
di visualizzazioni.
La seconda stagione si svolge due anni dopo
gli eventi della prima stagione, con il vincitore Seong Gi-hun (Lee
Jung-jae) che rientra nel gioco di sopravvivenza nel tentativo di
eliminare le persone che lo hanno creato. Il secondo capitolo della
serie tivù si conclude con il poster che annuncia l'arrivo della terza e
ultima stagione nel 2025.
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