Nel 1997, la World Wrestling Federation non se la stava passando troppo bene economicamente, a causa della spietata concorrenza della World Championship Wrestling di Ted Turner, che con la storyline del New World Order fondato da Hollywood Hulk Hogan, monopolizzava tutte le attenzioni nel business del pro-wrestling.
La WWF continuava a perdere pezzi in favore della WCW ed in autunno avevano dovuto fare a meno anche di Bret "Hitman" Hart, non riuscendo ad onorare il contratto ventennale con il quale lo avevano legato.
Così il 17 dicembre del 1997, Vince McMahon provò a fare un ultimo tentativo per convincere The Ultimate Warrior, sparito dalle scene ormai da più di un anno, a tornare alla WWF.
The Ultimate Warrior era sempre stato un personaggio capace di catalizzare le attenzioni del pubblico, per cui McMahon pensava di poter nuovamente investire su di lui per provare a riportare i riflettori sulla propria azienda.
Vince McMahon inviò a Jim Hellwig (il vero nome di The Ultimate Warrior) una proposta contrattuale piuttosto allettante, che potete vedere nel primo commento a questo post.
In pratica, si trattava di un contratto di cinque anni che prevedeva un minimo garantito (in un'epoca in cui la WWF, a differenza della WCW, non offriva contratti garantiti) di 750.000,00 dollari all'anno più i proventi delle royalties (vendita di merchandise, action-figures, magliette, presenza in libri, riviste, videocassette e videogiochi, ecc.).
Le royalties sarebbero state del 35% (anziché del 25% come tutti gli altri performer) su ogni prodotto a marchio "Ultimate Warrior" venduto dalla WWF.
Ed in tutto questo, la presenza di The Warrior sarebbe stata richiesta per quattordici giorni al mese.
Purtroppo The Ultimate Warrior non accettò e circa otto mesi dopo debuttò alla WCW, dove rimase soltanto per un paio di mesi per poi scomparire nuovamente.
Nel corso degli anni sono emerse molte speculazioni su quello che avrebbe dovuto essere il ritorno di The Ultimate Warrior alla WWF nella cosiddetta "Attitude Era".
Ne stavo parlando proprio ieri in privato con Sam Trescer, grande fan del guerriero.
Pare che vi fossero dei piani per rinnovare l'immagine di The Ultimate Warrior, rendendolo una sorta di futuristico guerriero della strada, ed io me lo sono immaginato un po' come i personaggi della saga dei film di Mad Max, magari in sella ad una moto di grossa cilindrata.
Quello nella foto è veramente lui, ritratto in un'immagine postata qualche anno fa da sua moglie su Twitter, e non ha nessuna correlazione con questa ipotetica nuova gimmick, anche se può fornire un'idea di come avrebbe potuto essere.
Non sappiamo se la WWF aveva davvero sviluppato un piano ben definito per questo repackaging del guerriero, la mia impressione è che probabilmente c'era un'idea di base, sulla quale i fans hanno poi fantasticato a lungo.
E molti, ancora lo fanno, perché nonostante The Ultimate Warrior non sia più tra noi, lo spirito del guerriero vivrà per sempre.
Always believe.
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