mercoledì 1 gennaio 2025

La fine dell'aragosta

 


L’aragosta per il dolore provato implode letteralmente su sé stessa. Una volta immersa nell’acqua bollente i suoi organi vengono completamente disintegrati dal calore dell’acqua bollente, ma il loro esoscheletro non cede, continua a reggere per la sua solidità e ciò non fa altro che prolungare l’abnorme agonia della povera creatura.

Il loro cervello è tanto cosciente da consentire loro di soffrire ma, non essendo dotate di corde vocali, non emettono alcun tipo di lamento. Il suono sordo (somigliante ad un grido) che si sente al momento della cottura è un soffio emesso dai pori dell’esoscheletro al momento dell’ebollizione degli organi.

Una delle morti più allucinanti a cui un essere vivente può andare incontro su questo pianeta per mano dell'uomo.


Iomiamoetu ❤️

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