Una bocciatura dopo l’altra.
Il TAR del Lazio ha sospeso il decreto del Governo che equiparava la can*abis light alle sostanze stupefacenti.
Non può essere considerata una dr*ga, hanno stabilito i giudici. Mettendo, ancora una volta, una pietra tombale su uno dei provvedimenti più strombazzati dal Governo.
Chi attaccheranno adesso?
Qualcuno, per carità nei confronti del Paese, li aiuti a farne una giusta.
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