"Quando fu annunciata la scoperta della superconduttività, nel 1986, Feynman era ancora attivo e vigoroso, come lo fu quasi fino alla fine, due anni dopo. Una mattina entrò di corsa nel mio ufficio. Avere Feynman che ti piombava in ufficio faceva parte di lavorare al Caltech a quei tempi: significava dimenticarsi di qualsiasi altra cosa si avesse intenzione di fare quel giorno. In ogni caso, Feynman arrivò di corsa per discutere la questione scientifica più scottante del giorno: quale sarebbe stata la composizione del superconduttore? Annunciò trionfalmente la sua previsione: era di scandio. Questa previsione fu scritta, datata e firmata sulla mia lavagna (purtroppo, da tempo mi sono trasferito in ambienti più lussuosi e meno produttivi, e quella lavagna non c'è più). Perché lo scandio? Aveva due argomenti a favore. Uno era che lo scandio appare all'incirca nella parte giusta della tavola periodica per sostituire uno degli altri elementi esotici, chiamati terre rare, che si trovano in questi composti. L'altro è che lo scandio è l'unico elemento della tavola periodica per il quale non è mai stato trovato un utilizzo.
Dopo molti anni di ricerca intensiva, si è scoperto che i composti superconduttori possono essere realizzati con quasi tutti gli elementi delle terre rare. Ma c'è un'importante eccezione. Nessuno è mai riuscito a produrre un superconduttore a base di scandio. Quella che poteva essere l'ultima previsione di Feynman sembra essersi rivelata sbagliata. Ma chi lo sa? Come Feynman aveva capito meglio di altri, la natura ci riserva sempre delle sorprese."
Da un ricordo di David Goodstein.
Storie Scientifiche
Nessun commento:
Posta un commento