La vita e il calcio fanno strani giri...E’ la Calabria degli anni 50, Gizzeria, provincia di Catanzaro, 5mila anime e un signore di nome Pietro che decide di andar via. Una valigia, forse anche qualcosa in più e un sogno oltre Oceano: San Paolo. Si chiamava Pietro Curcio, era il nonno di Felipe che cresce tra i palazzi di Barueri con poco verde e qualche campetto , un'oasi nel deserto dell’industrializzazione. A poco più di 20 chilometri dal cuore di San Paolo nasce il sogno calcistico del piccolo Felipe Curcio. Il ragazzo predilige la zona difensiva presso la fascia mancina. Dal campionato Paranaense rimbalza in Italia dieci anni fa per ricongiungersi con l'altra metà della famiglia e per giocare con Messina, Foggia, Andria . Poi la grande opportunità : Brescia . Se ne va in serie A . Ma non gioca quasi mai.
Oggi col Padova ha segnato il gol che può valere la serie B
E lo ha segnato proprio al Catanzaro.
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(fonte: asalerno.it - foto: football database)
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